Montenisa | Antinori

Perché si devono apprezzare sempre e solo gli spumanti dell'ovest della Francia, quando nel cuore della Franciacorta esistono anche vini pregiati competitivi prodotti secondo lo stesso méthode tradizionale, che costano solo un po' di più delle versioni discount dei loro omologhi francesi? È quello che forse pensava la famosa famiglia nobile Antinori quando, nel 1999, decise di unire le forze con i Conti Maggi, una famiglia aristocratica di lunga data, per coltivare e gestire la loro bella cantina Montenisa nella frazione di Calino, non lontano dal paese di Cazzago San Martino. Da quando ha beneficiato di una tecnologia di cantina all'avanguardia e di una tradizione antica, la cantina, situata a sud del Lago d'Iseo, ha conosciuto una straordinaria ascesa.

Le condizioni climatiche molto favorevoli permettono alle viti di prosperare su una superficie di ben 60 ettari di fertili colline vitate completamente ristrutturate, che vengono trasformate in capolavori in cantina. La base è costituita dai vitigni Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Bianco. Già all'inizio del XIX secolo, il bisnonno Piero e poi il nonno Niccolò producevano spumanti straordinari in casa Antinori. Nel frattempo, oltre ad Alessia, la figlia più giovane del Marchese Piero Antinori, sono le sorelle Albiera e Allegra a creare con passione affascinanti spumanti nella cantina lombarda.

Nella cantina Montenisa le rese, che provengono solo dalle nostre vigne curate con attenzione, sono strettamente limitate. Pertanto, solo le uve di prima qualità arrivano in cantina. I vini base vengono fatti fermentare una seconda volta in bottiglia e possono fregiarsi della denominazione di origine controllata e garantita. Ai vini nobili della Tenuta Montenisa viene concesso un tempo di riposo notevolmente superiore a quello effettivamente richiesto dal disciplinare della denominazione. Un'altra particolarità: le bottiglie vengono ancora agitate a mano secondo l'antica tradizione - una procedura che negli ambienti professionali viene chiamata anche remuage.

La cantina modello della Franciacorta comprende anche la magnifica villa cinquecentesca "Palazzetto Maggi" e la chiesetta di Santo Stefano, risalente a più di mille anni fa, che troneggia sull'omonima collina ed è circondata dalle vigne più antiche dell'azienda. Il nome Montenisa, tra l'altro, deriva dalla mitologia greca e si riferisce presumibilmente al luogo di nascita di Bacco, il dio del vino e della fertilità. SUPERIORE.DE