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“Animardente” Rosso Etna DOC 2018
"La muscolarità e l'intensità sono qualità che lasciamo volentieri ad altri produttori", dicono dalla piccola cantina in garage. "Una bella pienezza, ma niente di esagerato, molta morbidezza, una bella espressione di frutto, un uso discreto del rovere, lungo e persistente sul finale, ma senza pesantezza", così Moretti Cuseri descrive il suo primo e unico Etna Rosso DOC. A nostro avviso, l'elegante vino vulcanico Animardente - in tedesco "spirito ardente" - offre esattamente ciò che promette l'affascinante regione vinicola. SUPERIORE.DE
"Aromi di frutti di bosco, eucalipto e macchia mediterranea formano il naso di questo rosso equilibrato e concentrato. Il palato, lucido e snello, offre fragole succose, ciliegie rosse e anice stellato prima di una chiusura salina. I tannini fini e leggeri e l'acidità vibrante garantiscono l'equilibrio." Wine Enthusiast
"Questo rosso armonioso ha una piacevole vivacità, con tannini morbidi e una leggera acidità che sostengono sapori di fragole e ciliegie secche, viola e anice. Le note di fondo più scure, come il fumo di mela e la torta di fichi, emergono nel finale." Wine Spectator
"L'Etna Rosso Animardente 2018 mescola note di agrumi acidi, fiori speziati e ciliegie aspre per creare uno spettacolo seducente. Mostra consistenze morbide e un'espressione succosa di frutta Nerello Mascalese, tinta di minerali salati mentre si formano toni di rosa interna verso la chiusura. I tannini fini indugiano sotto un'aria di liquirizia e di caramelle rosse dure, mentre si conclude con una struttura leggera e abbastanza piacevole. Non terrei il 2018 troppo a lungo in cantina, ma francamente è così piacevole ora che non c'è davvero motivo di aspettare." Vinous
"Un rosso dell'Etna molto teso e molto concentrato con molta frutta rossa, oltre a prugne, ciliegie, buccia d'arancia e fiori secchi. Lineare e scattante, con energia e intensità." James Suckling
"Il Contrada Santo Spirito di Passopisciaro 2018 Etna Rosso Animardente si apre con un aspetto snello e corposo e mostra aromi luminosi di cassis, amarena e ribes nero. Il vino è aspro e fresco, con una bocca setosa che scorre pulita sul palato, conferendo erbe di montagna essiccate, cenere vulcanica e leggere spezie lungo il percorso. I frutti provengono da un sito di alta quota a 700 metri sul livello del mare, su un terreno roccioso modellato da antiche colate laviche. Le viti sono piantate ad alberello tradizionale e hanno un'età di 70 anni, il che spiega la profondità del frutto e la sottile complessità del vino. La produzione è di 3.830 bottiglie." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nerello
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi in botte di legno e barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,85 g/l
- Acidità totale: 5,65 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 85 mg/l
- Valore ph: 3,52
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 16-18 °C
- Capacità invecchiamento: 2028+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato19142818 · 0,75 l · 45,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile

"Se, come mi dicono continuamente i miei amici, ho uno spirito così focoso, dove meglio viverlo se non sul più grande vulcano attivo d'Europa?", chiede il proprietario dell'azienda Antonio Moretti Cuseri in una conversazione. Si riferisce a una delle zone vitivinicole più ambite d'Italia: i vigneti ai piedi del vulcano Etna, in Sicilia, dove l'ultimo progetto di Antonio, tra Passopisciaro e Randazzo, sta prendendo una forma promettente.
Il fatto che l'astuto imprenditore proveniente dal settore della moda e delle calzature non sia in realtà uno specialista non gli ha certo impedito di farsi coinvolgere nel mondo del vino italiano. Dal padre ha ereditato l'attitudine imprenditoriale, grazie alla quale le sue aziende vinicole toscane, la Tenuta Sette Ponti ad Arezzo, di livello mondiale, il Podere Orma a Bolgheri e l'incantevole Poggio al Lupo in Maremma, hanno riscosso un continuo successo con la produzione di vini di altissimo livello.
Anche Antonio Moretti Cuseri fa parte di quella prima ondata di imprenditori non siciliani che si sono entusiasmati per la viticoltura tradizionale dell'isola e hanno investito per tempo. La sua magnifica cantina Feudo Maccari a Noto era l'unica storia di successo dell'Italia meridionale nel portafoglio della famiglia Moretti Cuseri, fino a quando Antonio non si è innamorato della straordinaria regione vinicola intorno all'Etna durante i suoi viaggi e ha lanciato la sua seconda cantina siciliana.
Contrada Santo Spirito si trova a 700 metri sul livello del mare ed è coltivata a Nerello Mascalese. Un vitigno che esprime come nessun altro la peculiarità del territorio etneo. Questo tipo di viticoltura è uno dei più impressionanti al mondo, poiché molte di queste viti solitarie a cespuglio sono state risparmiate dalla piaga della fillossera. Il loro apparato radicale è profondamente interrato nel sottosuolo costituito da ciottoli, ghiaia e cenere vulcanica.
Dopo la raccolta delle uve mature, queste vengono fatte fermentare nella moderna cantina dalle mani sapienti di un team enologico di talento. Per ottenere uno stile di Nerello Mascalese elegante, gripposo e allo stesso tempo fresco, il mosto viene sottoposto a una fermentazione di quindici giorni in vasche di acciaio inox. Il vino matura poi per oltre un anno in grandi botti di legno e per altri sei mesi in bottiglia prima che la piccola produzione venga messa in commercio.
"La muscolarità e l'intensità sono qualità che lasciamo volentieri ad altri produttori", dicono dalla piccola cantina in garage. "Una bella pienezza, ma niente di esagerato, molta morbidezza, una bella espressione di frutto, un uso discreto del rovere, lungo e persistente sul finale, ma senza pesantezza", così Moretti Cuseri descrive il suo primo e unico Etna Rosso DOC. A nostro avviso, l'elegante vino vulcanico Animaardente - in tedesco "feuriger Geist" - offre esattamente ciò che promette l'affascinante regione vinicola. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: 2011
- Proprietario: Famiglia Moretti Cuseri
- Enologi: Dipendenti della cantina
- Produzione annuale: circa 11.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 9 ettari
- Coltivazione naturale, in conversione alla produzione di vino biologico