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“Giodo - La Quinta” Rosso Toscana IGT 2020
La Quinta è la versione più fresca e leggera, ma non meno elegante, dell'interpretazione del Sangiovese di Carlo Ferrini. La bellezza purista dei piccoli frutti rossi, tra cui il lampone e la ciliegia estiva, unita a sfumature floreali, pepe e un accenno di macchia mediterranea si combinano per creare un Rosso fresco e aristocratico che esprime la firma dell'enologo-star come nessun altro! SUPERIORE.DE
"Rubino brillante con riflessi granati. Elegante e speziato al naso, si apre su ciliegia dolce, mirtilli e chiodi di garofano, seguiti da liquirizia e un accenno di cioccolato fondente. Al palato è avvincente ma molto fresco, con tannini fermi e serrati, note fruttate precise fino al finale persistente." Falstaff
"Il Giodo 2020 La Quinta è un Sangiovese in purezza (con frutti provenienti da vigne più giovani) di un'annata che sarà ricordata per il sole e il caldo. Questo vino mostra la potenza che ci si aspetta, con toni fruttati di ciliegie candite e lamponi cotti. L'intensità primaria del vino è audace e decisa, il che lo rende una buona scelta per un pasto a base di formaggio, sia esso lasagne o brie al forno. Il finale è morbido e denso." Wine Advocate
"Tanta terra, carne e spezie con ciliegie e spezie. Anche corteccia e funghi. Corpo medio-pieno, profondo e denso ma non pesante, con molti frutti di bosco sul finale. Davvero unico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 28,95 g/l
- Acidità totale: 5,78 g/l
- Zuccheri residui: 0,28 g/l
- Solfiti: 52 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 16-18 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602120 · 0,75 l · 52,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Giodo - La Quinta” Rosso Toscana IGT 2021
La Quinta è la versione più fresca e leggera, ma non meno elegante, dell'interpretazione del Sangiovese di Carlo Ferrini. La bellezza purista dei piccoli frutti rossi, tra cui il lampone e la ciliegia estiva, combinata con sfumature floreali, pepe e un accenno di macchia mediterranea si uniscono per creare un Rosso fresco e aristocratico che esprime la firma dell'enologo stellato come nessun altro! SUPERIORE.DE
"Luminoso e vivace al palato, con sapori di frutta splendidamente espressi di lamponi e ciliegie rosse insieme a un'acidità brillante, così pulita e precisa. Espressione gioiosa con note di fragole caramellate e menta fresca. Così nitido ma così ben definito, con una chiarezza al palato che è bellissima. Non totalmente complesso, ma un vino equilibrato, facile da gustare e con molta vita." Decanter
"Il Giodo 2021 La Quinta, il cui Sangiovese proviene dalle vigne più giovani dell'azienda, è audace e luminoso, con confettura di ciliegie, sciroppo di lamponi e aromi aspri di arancia rossa e nettarina. Il vino è facile da bere, con un frutto evidente e una personalità rassicurante e trasparente. Il finale è snello e fresco." Wine Advocate
"Bacche e prugne dolci con alcune ciliegie. Pino e altri caratteri della foresta. Corpo da medio a pieno. Tannini rotondi e acidità fresca. Sapido e vivace. Delizioso ora, ma invecchierà benissimo." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,35 g/l
- Acidità totale: 5,82 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 55 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 16-18 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602121 · 0,75 l · 52,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, c'è da essere entusiasti. Qui è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che porta tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questa varietà d'uva, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'affinamento in tonneaux da 700 litri esprime la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti di Brunello) in modo archetipico. Una grande armonia di ciliegie scure, frutti neri, spezie, cuoio e tabacco, tannini perfettamente integrati e grande persistenza faranno rapidamente delle poche migliaia di bottiglie un ricercato oggetto da collezione. SUPERIORE.DE
"Rubino granato brillante e di media densità. Si apre con note di arancia rossa, prugna fresca, amarena, qualche petalo di rosa in sottofondo. Succoso e compatto nell'attacco e nell'andamento, mostra molti tannini densi, si costruisce a strati, frutta di ciliegia scura, forte pressione nel finale." Falstaff
"Rosso rubino medio e profondo. Naso chiuso con un accenno di cuoio marocchino. Ciliegia ricca e saporita con un accenno di rovere e tannini levigati ma decisi. Molto seducente e con la tipica firma di Ferrini - l'eterno gentiluomo. Lungo, ma non ancora del tutto aperto e i tannini hanno ancora un po' di strada da fare per dissolversi nel frutto. Mostra un potenziale reale e promettente e non è privo di interesse." Jancis Robinson
"Per Carlo Ferrini, che per altro è consulente di numerose cantine in Toscana e non solo, il 2018 è stato un anno classico. Il suo Brunello è una delle stelle cadenti. Il vino si apre elegantemente e ricco di finezza con frutti rossi e blu scuro così come una meravigliosa amarena, anche con sfumature floreali. In bocca è meravigliosamente succoso e con una presenza di frutta fresca. Delicatamente intrecciate a delicati sentori e alle nobili note di cedro dell'affinamento in botte. Molto preciso, ma intenso, con una buona concentrazione per l'annata e tannini estremamente setosi e gripposi." Weinwisser
"Note di fattoria, caramello, legno, cedro e tostatura al naso. Al palato, fragole dolci e frutti a bacca rossa, un tocco di piccantezza, amarezza e una sensazione cremosa dovuta ai tannini. Mi piace la dolcezza salina - pietra bagnata e sale che abbelliscono il palato, e la dolcezza con l'acidità che mantiene tutto così vivace e felice. Un'espressione estremamente elegante, morbida, equilibrata e completa." Decanter
"Aromi di amarena, violetta, lavanda e buccia d'arancia si susseguono in un corpo medio-pieno con tannini finissimi che percorrono tutta la lunghezza del vino. Così concentrato e radioso. Agile e senza peso sul finale. Non il più grande Giodo, ma bello e preciso." James Suckling
"Degustato nella tenuta Giodo, in una delle zone più remote e belle della denominazione, circondata da boschi e vasti panorami, il Brunello di Montalcino 2018 ci offre un promettente assaggio di ciò che possiamo aspettarci da questa calda annata. Il vino offre aromi maturi ma delicati di cassis e ciliegie scure con sfumature di lilla, violette e calcare frantumato. I tannini sono presenti e ben integrati. Il Brunello di Carlo Ferrini promette di invecchiare a lungo." Wine Advocate
"Il grande progetto della famiglia Ferrini di Sant'Angelo in Colle, un Brunello caratterizzato da una costante eccellenza. Già intenso al naso, con sentori di mirtilli rossi, foglie di peperone fresco e scorza di arancia rossa, con note terrose. Sorso speziato, finale fruttato-agrumato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,65 g/l
- Acidità totale: 6,14 g/l
- Zuccheri residui: 0,30 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602218 · 0,75 l · 181,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, c'è da essere entusiasti. Qui è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che porta tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questa varietà d'uva, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'affinamento in tonneaux da 700 litri esprime la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti di Brunello) in modo archetipico. Una grande armonia di ciliegie scure, frutti neri, spezie, cuoio e tabacco, tannini perfettamente integrati e grande persistenza faranno rapidamente delle poche migliaia di bottiglie un ricercato oggetto da collezione. SUPERIORE.DE
"Naso intrigante di frutta a nocciolo, tabacco e cioccolato amaro; struttura levigata con tannini morbidi, acidità evidente, unisce mineralità, finezza e grande lunghezza. Ispirato anche in questa annata." Vinum
"Il Giodo di Carlo Ferrini ha già raggiunto in breve tempo uno status di culto. I suoi vini portano una firma elegante. L'anno scorso era già stato classificato tra i migliori Brunelli nel WeinWisser. Quest'anno non è molto diverso, Ferrini, che si occupa di oltre 100 cantine, ha saputo affrontare le sfide dell'annata. Il bouquet rivela meravigliose note di rosso e mirtillo, ma anche liquirizia e liquirizia. In bocca, enormemente complesso con una linea lineare ma fine e succosa, si notano anche accenti minerali, il tannino è gripposo ma di grana fine e conferisce al frutto una cornice elegante. Un altro lancio elegante di Carlo Ferrini." Weinwisser
"Aroma leggermente terroso e tabaccoso di bacche rosse e nere con note di nocciola, sfumature vegetali ed erbacee essiccate, spezie delicate ed eteree, cenere e un accenno di catrame. Schietto, teso, piuttosto aspro, quasi fresco, con aria sempre più succosa di frutta con sapori di noce e un accenno di erbe, leggermente affumicato al palato, accenni di note di legno tostato e nocciola, tannino fine, buona persistenza, sfumature pepate ed erbe mediterranee secche in sottofondo, scorza d'arancia, anche un accenno di petali di rosa, ha freschezza e mordente animanti, buona profondità, molto buono, finale deciso con succo preciso che ancora una volta sembra sorprendentemente fresco. Di prima classe". Wein-Plus
"Naso limpido e lucido, spezie erbacee leggermente mentolate, cioccolato fondente, prugna, sottilmente mirtillo, molto deciso ma lucido e rotondo, elegantemente mascherato, trama tonale in evidenza." Meiningers Sommelier
"Il maestro del Sangiovese Carlo Ferrini preferisce raccogliere il Sangiovese in anticipo piuttosto che lasciarlo maturare troppo. Nella sofisticata annata 2017, ha raccolto nella prima settimana di settembre. È un Brunello affascinante che esprime il carattere esotico e sobrio che ritengo sia il tratto distintivo di questo vino. Potpourri, arancia rossa e anice attraversano il caco carnoso e c'è solo un accenno di rovere tostato. I tannini sabbiosi solleticano il palato generoso, anziché macinarlo. Anche l'acidità è molto vivace." Decanter
"Il Giodo 2017 Brunello di Montalcino di Carlo Ferrini è morbido e delicatamente stratificato, e il vino ha molta fibra e ciliegia per assorbire la potenza insita in questa annata. Questo è il settimo Brunello di Carlo dalla sua tenuta di famiglia, ed è bello riflettere sulla coerenza di stile e qualità raggiunta da quando è nata questa nuova impresa. Giodo ha il vantaggio di essere arrivato sulla scena in un momento in cui la reputazione internazionale e la comprensione del Brunello erano al massimo. Carlo non ha deluso le aspettative. Ci regala un vino moderno e lungimirante, che affonda le sue radici nella tradizione vinicola locale toscana. Quest'annata esprime la tipica personalità di Giodo con amarena, frutta scura ed eleganti note terrose finali. Con circa 18 anni di età, le sue viti stanno entrando in un capitolo interessante della loro vita e possiamo aspettarci altri grandi risultati da questa tenuta." Wine Advocate
"Un Brunello corposo con molte prugne e ciliegie e il carattere della buccia d'arancia. È cremoso e ha una consistenza rotonda. Tannini morbidi e croccanti. Mostra il calore e la maturità dell'annata 2017." James Suckling
"Il raffinato progetto di Carlo e Bianca Ferrini dietro una bottiglia che continua a sorprendere per meriti qualitativi: ribes nero, capperi e sfumature di frutta secca tostata al naso, per finire sulle note di buccia d'arancia. La bocca è densa e spessa con tannini speziati. Il finale è fruttato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,60 g/l
- Acidità totale: 6,20 g/l
- Zuccheri residui: 0,26 g/l
- Solfiti: 86 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602317 · 1,5 l · 216,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018 · MAGNUM in cassetta di legno
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, c'è da essere entusiasti. Qui è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che porta tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questa varietà d'uva, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'affinamento in tonneaux da 700 litri esprime la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti di Brunello) in modo archetipico. Una grande armonia di ciliegie scure, frutti neri, spezie, cuoio e tabacco, tannini perfettamente integrati e grande persistenza faranno rapidamente delle poche migliaia di bottiglie un ricercato oggetto da collezione. SUPERIORE.DE
"Luminoso, rubino granato di media densità. Si apre con note di arancia rossa, prugna fresca, amarena, qualche petalo di rosa in sottofondo. Succoso e compatto nell'attacco e nell'andamento, mostra un sacco di tannini strettamente intrecciati, si costruisce a strati, frutti di ciliegia scura, forte pressione sul finale." Falstaff
"Rosso rubino medio e profondo. Naso chiuso con un accenno di cuoio marocchino. Ciliegia ricca e saporita con un accenno di rovere e tannini levigati ma decisi. Molto seducente e con la tipica firma di Ferrini - l'eterno gentiluomo. Lungo, ma non ancora del tutto aperto, e i tannini hanno ancora un po' di strada da fare nel frutto. Mostra un potenziale reale e promettente e non è privo di interesse." Jancis Robinson
"Per Carlo Ferrini, che per altro è consulente di numerose cantine in Toscana e non solo, il 2018 è stato un anno classico. Il suo Brunello è una delle stelle cadenti. Il vino si apre elegantemente e ricco di finezza con frutti rossi e blu scuro così come una meravigliosa amarena, anche con sfumature floreali. In bocca è meravigliosamente succoso e con una presenza di frutta fresca. Delicatamente intrecciate a delicati sentori e alle nobili note di cedro dell'affinamento in botte. Molto preciso, ma intenso, con una buona concentrazione per l'annata e tannini estremamente setosi e gripposi." Weinwisser
"Note di fattoria, caramello, legno, cedro e tostatura al naso. Al palato, fragole dolci e frutti a bacca rossa, un tocco di piccantezza, amarezza e una sensazione cremosa dovuta ai tannini. Mi piace la dolcezza salina - pietra bagnata e sale che abbelliscono il palato, e la dolcezza con l'acidità che mantiene tutto così vivace e felice. Un'espressione estremamente elegante, morbida, equilibrata e completa." Decanter
"Aromi di amarena, violetta, lavanda e buccia d'arancia si susseguono in un corpo medio-pieno con tannini finissimi che percorrono tutta la lunghezza del vino. Così concentrato e radioso. Agile e senza peso sul finale. Non il più grande Giodo, ma bello e preciso." James Suckling
"Degustato nella tenuta Giodo, in una delle zone più remote e belle della denominazione, circondata da boschi e vasti panorami, il Brunello di Montalcino 2018 ci offre un promettente assaggio di ciò che possiamo aspettarci da questa calda annata. Il vino offre aromi maturi ma delicati di cassis e ciliegie scure con sfumature di lilla, violette e calcare frantumato. I tannini sono presenti e ben integrati. Il Brunello di Carlo Ferrini promette di invecchiare a lungo." Wine Advocate
"Il grande progetto della famiglia Ferrini di Sant'Angelo in Colle, un Brunello caratterizzato da una costante eccellenza. Già intenso al naso, con sentori di mirtilli rossi, foglie di peperone fresco e scorza di arancia rossa, con note terrose. Sorso speziato, finale fruttato-agrumato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,65 g/l
- Acidità totale: 6,14 g/l
- Zuccheri residui: 0,30 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602318 · 1,5 l · 226,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2016 · MAGNUM in cassetta di legno
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, c'è da essere entusiasti. Qui è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che porta tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questo vitigno, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'invecchiamento in tonneaux da 700 litri esprime in modo archetipico la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti di Brunello). Una grande armonia di ciliegie scure, frutti neri, spezie, cuoio e tabacco, tannini perfettamente integrati e grande persistenza faranno rapidamente delle poche migliaia di bottiglie un ricercato oggetto da collezione. SUPERIORE.DE
"Accoglie con sicurezza con un aroma cristallino di lampone-viola; struttura compatta, quadro tannico-acido equilibrato, il finale è lungo e persistente". Affidabile." Vinum
"Carlo Ferrini, che per altro è consulente di numerose cantine in tutta Italia, ha creato qui il suo capolavoro. Ma prima di tutto: In primo luogo, si apre elegantemente, ricco di finezza con una sottile souplesse. Si rivela una meravigliosa liaison di note floreali e frutti a bacca rossa: Succosi lamponi maturi, ribes rosso e melograno. Si sente già la freschezza e che la raccolta è stata fatta à point. Tutto è molto complesso e precisamente intrecciato, intenso con un corpo denso e tannini setosi, molto distinto e nobile. Bravo! Grande!" Weinwisser
"Nobile, rubino scuro con riflessi granati. Meraviglioso, aperto e invitante naso di ciliegie nere, more mature, prugne, abbinato a sfumature leggermente terrose. Al palato poi con tannino a maglia fine, si apre in molti strati, succoso, con fusione fine, lungo e aggrappato, spezia nobile nel finale." Falstaff
"Quando incontrai Carlo Ferrini per la prima volta, circa 15 anni fa, ricordo perfettamente quando si definì un sangiovesista, ovvero un aderente alla scuola del Sangiovese. A distanza di molti anni, e forse per consolidare quel moniker autoproclamato, il consulente enologico si è ora stabilito a Montalcino, la terra santa per eccellenza del Sangiovese. Ferrini ha intrapreso la sua tenuta Giodo, creando il suo tempio al potente vitigno toscano. Come consulente, Ferrini ha subito molte trasformazioni stilistiche nel corso degli anni, ma la personalità abbracciata nel suo Brunello di Montalcino 2016 celebra la purezza varietale, l'equilibrio e l'eleganza, e scrivo queste parole senza iperboli. Delicati frutti di bosco si aprono alle spezie, al sottobosco e alle erbe balsamiche. Il vino presenta una bella ondata di freschezza, seguita da tannini decisi e da una struttura fruttata sufficiente a smussare il palato. È un vino che definisce la carriera di questo orgoglioso sangiovesista." Wine Advocate
"Senza soluzione di continuità" è un ottimo modo per descrivere questo vino rosso con intensi aromi di prugne, ciliegie, noci e legno di sandalo. Anche di rovere leggermente tostato, rose e lavanda. Davvero aromatico. Il palato è pieno ed estremamente levigato, con tannini finissimi che si protraggono per minuti e si diffondono sul palato. Un grande vino, dopo il perfetto 2015 da 100 punti." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,60 g/l
- Acidità totale: 6,20 g/l
- Zuccheri residui: 0,26 g/l
- Solfiti: 86 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602316 · 1,5 l · 253,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Limitato a 2 articolo per clienteBrunello di Montalcino DOCG 2018 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, c'è da essere entusiasti. Qui è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che porta tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questa varietà d'uva, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'affinamento in tonneaux da 700 litri esprime la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti di Brunello) in modo archetipico. Una grande armonia di ciliegie scure, frutti neri, spezie, cuoio e tabacco, tannini perfettamente integrati e grande persistenza faranno rapidamente delle poche migliaia di bottiglie un ricercato oggetto da collezione. SUPERIORE.DE
"Rubino granato brillante e di media densità. Si apre con note di arancia rossa, prugna fresca, amarena, qualche petalo di rosa in sottofondo. Succoso e compatto nell'attacco e nell'andamento, mostra molti tannini densi, si costruisce a strati, frutta di ciliegia scura, forte pressione nel finale." Falstaff
"Rosso rubino medio e profondo. Naso chiuso con un accenno di cuoio marocchino. Ciliegia ricca e saporita con un accenno di rovere e tannini levigati ma decisi. Molto seducente e con la tipica firma di Ferrini - l'eterno gentiluomo. Lungo, ma non ancora del tutto aperto, e i tannini hanno ancora un po' di strada da fare nel frutto. Mostra un potenziale reale e promettente e non è privo di interesse." Jancis Robinson
"Per Carlo Ferrini, che per altro è consulente di numerose cantine in Toscana e non solo, il 2018 è stato un anno classico. Il suo Brunello è una delle stelle cadenti. Il vino si apre elegantemente e ricco di finezza con frutti rossi e blu scuro così come una meravigliosa amarena, anche con sfumature floreali. In bocca è meravigliosamente succoso e con una presenza di frutta fresca. Delicatamente intrecciate a delicati sentori e alle nobili note di cedro dell'affinamento in botte. Molto preciso, ma intenso, con una buona concentrazione per l'annata e tannini estremamente setosi e gripposi." Weinwisser
"Note di fattoria, caramello, legno, cedro e tostatura al naso. Al palato, fragole dolci e frutti a bacca rossa, un tocco di piccantezza, amarezza e una sensazione cremosa dovuta ai tannini. Mi piace la dolcezza salina - pietra bagnata e sale che abbelliscono il palato, e la dolcezza con l'acidità che mantiene tutto così vivace e felice. Un'espressione estremamente elegante, morbida, equilibrata e completa." Decanter
"Aromi di amarena, violetta, lavanda e buccia d'arancia si susseguono in un corpo medio-pieno con tannini finissimi che percorrono tutta la lunghezza del vino. Così concentrato e radioso. Agile e senza peso sul finale. Non il più grande Giodo, ma bello e preciso." James Suckling
"Degustato nella tenuta Giodo, in una delle zone più remote e belle della denominazione, circondata da boschi e vasti panorami, il Brunello di Montalcino 2018 ci offre un promettente assaggio di ciò che possiamo aspettarci da questa calda annata. Il vino offre aromi maturi ma delicati di cassis e ciliegie scure con sfumature di lilla, violette e calcare frantumato. I tannini sono presenti e ben integrati. Il Brunello di Carlo Ferrini promette di invecchiare a lungo." Wine Advocate
"Il grande progetto della famiglia Ferrini di Sant'Angelo in Colle, un Brunello caratterizzato da una costante eccellenza. Già intenso al naso, con sentori di mirtilli rossi, foglie di peperone fresco e scorza di arancia rossa, con note terrose. Sorso speziato, finale fruttato-agrumato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 29,65 g/l
- Acidità totale: 6,14 g/l
- Zuccheri residui: 0,30 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602418 · 4,5 l · 183,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile

"Tutti coloro che hanno a che fare con il vino in Italia conoscono questi baffi sale e pepe", ha scritto recentemente un critico enologico. Il sorriso amichevole e gli occhi scintillanti sempre vigili, naturalmente. Perché Carlo Ferrini è uno dei più noti enologi italiani. Come consulente, si occupa di numerose cantine rinomate dall'Alto Adige alla Sicilia, come Casanova di Neri, Brancaia, Castello del Romitorio, Fonterutoli, Nittardi, Mazzei, Petrolo, Poliziano, Ricasoli, Talenti, Pietradolce, Tasca d'Almerita, Tenuta delle Terre Nere o Zisola, solo per citarne alcune. Tuttavia, l'amore del fiorentino è per l'uva della sua terra, che gli è valso il soprannome di Signor Sangiovese.
"Quando lavori per decenni nelle vigne e nelle cantine dei tuoi clienti, a un certo punto cresce il desiderio di avere una vigna tutta tua, dove puoi fare tutto come vuoi", sorride il direttore tecnico di lungo corso del Consorzio Chianti Classico, aggiungendo "e questo non significa che voglio pressare il miglior vino del mondo, ma il vino che ha il miglior sapore per me". Ferrini cerca l'eleganza. Non c'è da stupirsi, quindi, che abbia piantato i suoi primi vigneti a Montalcino nel 2002.
Già durante gli studi di agronomia a Firenze e naturalmente in seguito come consulente, Carlo Ferrini si è occupato dei terreni, dei portainnesti e dei migliori cloni di Sangiovese. Il suo Podere Giodo, così chiamato in omaggio ai genitori Giovanna e Donatello, si trova a sud di Montalcino, tra il borgo di Sant'Angelo in Colle e il monastero di Sant'Antimo, alle cui spalle sorge il Monte Amiata. E sebbene qui si trovino molti vigneti dei più rinomati produttori di Brunello, parte del paesaggio è ancora come cinquant'anni fa, prima del grande boom. Boschi di querce, qualche campo di grano e macchia, si potrebbe dire macchia arcaica.
Un sentiero di ghiaia dissestato conduce in ripida salita proprio a questo punto non migliorato. A una casa di pietra fatiscente in fase di ristrutturazione e a un affascinante semicerchio di cipressi che ci si aspetterebbe di trovare in un palazzo. Alle sue spalle ci sono oggi 2,5 ettari dei migliori siti di Brunello, perché il terreno incolto, esposto a sud-est, con suoli medio-pesanti e ricchi di roccia, era praticamente un diamante grezzo che doveva essere lavorato e trasformato in un vigneto. Dopo qualche anno, si sono aggiunte molte altre cose. Di nuovo terreni incolti. Un centinaio di metri più in alto, a circa 400 metri sul livello del mare, ancora più pietroso.
Otto diversi cloni di Sangiovese, che Ferrini ha stimato, in base alle sue ricerche scientifiche e alla sua decennale esperienza, essere di piccole dimensioni, a grana larga e di bassa vigoria, sono stati gradualmente impiantati nella formazione "Cordone Speronato". Oggi ci sono circa 6,5 ettari. I vigneti più vecchi forniscono le uve per l'elegante Brunello di Montalcino, mentre le uve delle piante più giovani sono destinate al Rosso Toscana IGT, un po' più delicato, ma anche finemente equilibrato, fruttato ma elegante e di grande bevibilità. Ferrini raggiunge l'eleganza attraverso la più rigorosa selezione delle uve, la fermentazione spontanea con i propri lieviti e l'affinamento in cemento e in botti da 700 litri, perché: "Il legno deve solo accompagnare l'invecchiamento, non si deve sentire".
Un altro desiderio si sta avverando per il sessantenne, perché la figlia Bianca, che oltre agli studi di agraria è diventata una pallanuotista di livello mondiale, ha completato gli studi di marketing negli Stati Uniti ed è tornata ad aiutare il padre a costruire il Podere Giodo. Perché c'è ancora molto da fare. Oltre alla ristrutturazione dei vecchi edifici, è in corso il completamento della cantina e anche il secondo amore di Carlo Ferrini richiede molto lavoro. Si chiama Nerello Mascalese e cresce a 900 m di altitudine sull'Etna in alberi centenari di Albarello. Ma questa è un'altra storia. Prossimamente qui. SUPERIORE.DE
Fatti
- Proprietario: Carlo Ferrini
- Enologia e agronomia: Carlo e Bianca Ferrini
- Produzione annuale: circa 20.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 6,5 ettari
- Coltivazione: convenzionale, attualmente in conversione biologica