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“Samas” Bianco Isola dei Nuraghi IGT 2023
Splendida ed energica cuvée sarda di Vermentino e Chardonnay con grande freschezza e dinamismo. Sfumature floreali, mela, ananas, pera e un leggero aroma di menta coccolano i sensi. È morbido come la seta, ma con uno stile deciso. SUPERIORE.DE
"Vino molto floreale, profuma di giardino primaverile, con pere verdi mescolate ad agrumi. Secco e croccante, con tensione e vivacità. Molto sapido, anche se non troppo persistente. Da bere subito e godere della sua freschezza." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 80% Vermentino, 20% Chardonnay
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: acciaio inox
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 8‑10 °C
- Capacità invecchiamento: 2027+
- Tappo: tappo a vite
- Estratto secco: 21,95 g/l
- Acidità totale: 5,65 g/l
- Zuccheri residui: 1,44 g/l
- Solfiti: 46 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti - Informazioni nutrizionali per 100 ml
- Energia in kcal: 75 kcal
- Energia in kJ: 314 kJ
Conservato in ambiente climatizzato20050123 · 0,75 l · 17,20 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Montessu” Isola dei Nuraghi IGT 2021
Seducente cuvée di Carignano, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. Nel bicchiere, violette dolci, lavanda e chiodi di garofano con lamponi neri. Al palato è setoso e morbido, con una massa di frutta rossa e nera matura che scorre su un nucleo di acidità vibrante. Montessu mantiene un equilibrio favoloso e termina lungo e potente, ma fresco, con un accenno di prugne macerate che non vuole smettere. Molto piacevole. SUPERIORE.DE
"Aromi di ciliegie scure, more e spezie. Corpo medio con tannini fini e acidità brillante. Fresco e croccante al centro, con frutti rossi al palato e un finale vivace e polveroso." James Suckling
"Un rosso elegante e slanciato, finemente lavorato e armonioso, con un brillante filo di acidità di buccia d'agrume e una fragrante matassa di spezie macinate e incenso che si snoda attraverso sapori di ganache di lampone e ciliegia turgida. Rivela note di terra argillosa e salvia selvatica, che aggiungono un tocco sapido che persiste sul finale." Wine Spectator
"Il Montessu 2021, straordinariamente bello, sboccia nel bicchiere e lascia il posto a violette secche e lavanda. Si tratta di uno sforzo morbido e sapido con un nucleo di frutti rossi scuri e toni minerali salati che si saturano lentamente. Il 2021 termina in modo impressionante e lungo, lasciando tannini appiccicosi che tirano le guance mentre sfumano i sentori di liquirizia. Il Montessu è tipicamente destinato a un consumo precoce, ma consiglierei un'ulteriore cantina per lasciare che tutti i pezzi si uniscano." Vinous
scopri di più- Vitigni: 60% Carignano, 10% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 10% Merlot, 10% Syrah
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 12 mesi di barrique e serbatoi in acciaio inox
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2029+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,74 g/l
- Acidità totale: 5,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,02 g/l
- Solfiti: 53 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato20052121 · 0,75 l · 22,53 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Barrua” Isola dei Nuraghi IGT 2020
Un grande vino, bello e in evoluzione, ampio e avvolgente al naso, con note vegetali e vanigliate al palato, lungo e di bella consistenza. Un vino che non ha nulla da invidiare alle grandi annate internazionali, pur mantenendo la sua originalità sarda. SUPERIORE.DE
"Bacche scure mature, fiori secchi e spezie al naso. Ricco e concentrato, con un corpo pieno e tannini cremosi ed elastici. Ampio e pieno in bocca, con un finale succoso." James Suckling
"Questo rosso fresco offre un nucleo puro e scuro di frutti di ribes e lampone nero. Mostra accenti minerali di ferro e fumo. Strutturato, ma ben affiatato e non eccessivamente pesante, con un tocco di tannini masticabili che rassodano il finale duraturo." Wine Spectator
scopri di più- Vitigni: 85% Carignano, 10% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 18 mesi in barrique e serbatoio di acciaio inox
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2032+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 33,15 g/l
- Acidità totale: 5,52 g/l
- Zuccheri residui: 0,81 g/l
- Solfiti: 54 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato20052220 · 0,75 l · 45,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Nel settore vinicolo, quando viticoltori, aziende vinicole e consulenti rinomati partecipano a una joint venture con il proprio capitale, non significa necessariamente che questa forma di cooperazione sia stata scelta principalmente per vendere i vini a un prezzo elevato in tutto il mondo. La fondazione della Cantina Agricola Punica, che ha sede nel sud-ovest della Sardegna, nel Sulcis, si basa su un'idea completamente diversa. Affascinato dall'isola mediterranea distante più di 200 chilometri dal continente italiano e dai suoi vitigni autoctoni, Giacomo Tachis, scomparso nel 2016, aveva il sogno di pigiare un Carignano caratteristico già a metà degli anni Ottanta, quando iniziò la sua attività di consulente in Sardegna. Il leggendario enologo, padre di molti cosiddetti Supertoscani come Solaia e Tignanello, ha immaginato un team di esperti che portasse con sé esperienza e competenza e lo spirito pionieristico necessario per raggiungere questo ambizioso obiettivo. Per quasi 15 anni, Tachis è stato non solo qualcosa di simile all'anima dell'azienda, ma anche comproprietario della grande casa vinicola sarda insieme a Sebastiano Rosa, alle cantine Santadi (Sardegna) e San Guido (Toscana) e al presidente di Santadi Antonello Pilloni.
Le uve della Cantina Agricola Punica crescono in appezzamenti con terreni argillosi e sabbiosi. In alcuni casi, i frutti dei vecchi vigneti provengono addirittura da viti che hanno ancora le radici dell'epoca precedente alla fillossera. L'uva Carignano svolge chiaramente il ruolo più importante nel portafoglio viticolo. Inoltre, nei vigneti crescono varietà internazionali come Cabernet, Merlot, Syrah e Chardonnay. Le rese per ettaro dei vigneti acquisiti nel 2002 da Rosa Co. & Co. nel 2002 e si trovano non lontano dalla Cantina Santadi, sono volutamente tenuti molto bassi. Anche la frutta che arriva in cantina viene selezionata in modo molto rigoroso dal team di enologi di prim'ordine.
Sebastiano Rosa, enologo e maestro di cantina di Santadi e San Guido, si era fatto conoscere soprattutto come direttore della Tenuta San Guido. Da tempo aspirava a produrre autentici vini del Sulcis. Sotto la guida di Rosa, in linea con le idee di Tachi, vengono prodotti due rossi da taglio' due rossi da taglio a base di Carignano e, da qualche anno, un bianco ottenuto principalmente da Vermentino. I vini rossi della Cantina Agricola Punica sono diventati in breve tempo dei punti di riferimento nelle carte dei vini dei migliori ristoranti italiani. Il Barrua è stato premiato nel 2005 dalla rivista allora ancora pubblicata "Tutto sul vino" come nuova scoperta dell'anno. Con Montessu, due anni dopo, è nato anche il cosiddetto secondo vino, che con il suo ottimo rapporto qualità-prezzo offre un ingresso di carattere nel mondo dei vini sardi. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: 2002
- Proprietari: Sebastiano Rosa, Cantina di Santadi, Tenuta San Guido, Giacomo Tachis (†) e Antonello Pilloni
- Enologo: Giacomo Tachis († 2016)
- Produzione annuale: circa 300.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 65 ettari
- Coltivazione convenzionale