-
Barbera d’Alba DOC 2018
Le uve di questa eccezionale Barbera provengono dal vigneto singolo Pira di Castiglione Falletto, da cui provengono i migliori Barbaresco e Barolo della regione. La Barbera d'Alba di Roagna è un vino profondo e serio con un bouquet esuberante di frutti rossi maturi, fiori, spezie e massi frantumati. Il palato è chiaro e preciso, con ribes rosso e ciliegie, sostenuti da un'acidità tipica della Barbera e da tannini di medio peso. Nella sua composizione complessiva, è uno dei più affascinanti, eleganti e allo stesso tempo classici rappresentanti del suo genere e richiede tutta l'attenzione e il tempo libero del degustatore - la ricompensa segue a ruota. SUPERIORE.DE
"La Barbera d'Alba 2018 è un vino molto bello e aromatico. In quest'annata, la Barbera è un po' più floreale e sapida, ma essenzialmente intensa dal punto di vista testuale rispetto a molte annate, ma questo ne aumenta l'accessibilità. Cedro, tabacco, erbe secche, foglie autunnali e note terrose persistono. " Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Barbera
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Rosso Langhe DOC 2018
Bellissimo Langhe Nebbiolo dai siti di punta del Barbaresco di Roagna, Pajé e Pira, che dà una buona impressione dello stile notevole dell'azienda. Sebbene provenga da viti di soli 25 anni, è un vino sorprendente, di vecchia scuola piemontese - con aromi nitidi di ciliegia, tabacco e cuoio, tannini decisi e potente acidità - e un finale rotondo ed entusiasmante. SUPERIORE.DE
"Delicato rosso ruggine con accenti arancioni. Al naso è gessoso, chiaro e preciso. Bacche di bosco, sottobosco e aghi di pino mostrano attributi scuri ed eterei. Poi pepe nero, cannella e ginepro. La prugna e un po' di prugnola completano le note di frutta scura. Nel bicchiere, il tannino fine ma presente sorprende all'inizio. L'acidità entra subito in scena e mette sotto pressione il palato, unita a una leggera speziatura. Con un'ampia bevuta, si mostra lineare, fresco e teso. Il frutto è chiaramente più leggero di quanto ci si aspettasse inizialmente. La speziatura si ripropone, mentre funghi di bosco e tartufi emergono discretamente nel finale. Il Nebbiolo è il Pinot Nero d'Italia e qui è ben riconoscibile". Marian Henß (Sommelier)
"Il Langhe Rosso 2018 è 100% Nebbiolo proveniente da vigneti designati a Barolo e Barbaresco. Ciliegia rossa essiccata, menta, spezie, tabacco, foglie secche e cuoio consumato abbelliscono questo Langhe Rosso super espressivo ed etereo. Il 2018 si presenta come un vino aromaticamente un po' maturo, quindi non sfiderei la sorte con l'invecchiamento. Anche così, è un vino delizioso per i lettori che vogliono sperimentare un Nebbiolo con una precoce complessità terziaria." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tagliatelle con pomodori brasati, sugo di pomodoro e nocciole - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Solea” Bianco Langhe DOC 2020
Il Solea è un vino bianco che non è solo unico in Piemonte. Chardonnay e Nebbiolo (vinificato in bianco) - dalla mano di Luca Roagna, una risposta elegante e indipendente ai grandi vini bianchi della Borgogna. Bouquet di erbe con una nota affumicata, abbinato a fini note di agrumi, pera e mela. Prima di dimenticare di togliere il naso dal bicchiere, abbandonatevi agli aromi che riempiono il palato: Frutti gialli, più una delicata nota di nocciola e di mandorla e i delicati toni cremosi dell'uso veramente raffinato del legno fanno danzare questo grande bianco sul palato, facendolo oscillare e portandolo in un finale formidabile. Le persone impazienti ne approfittano subito, i saggi intenditori ne mettono qualche bottiglia al sicuro per qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Solea 2020 è l'esclusivo blend di Chardonnay e Nebbiolo di Roagna, vinificato in bianco. Le dolci note floreali conferiscono al bouquet una bella ampiezza. Morbido e carezzevole, il Solea è oggi super espressivo. È un intrigante bianco secco piemontese con una bella aromaticità, un bel carattere di frutta di bosco e un bell'equilibrio, con una spiccata struttura di Nebbiolo che incornicia il finale. Non conosco nessun altro vino simile. Preferirei berlo nei prossimi anni. Mi sembra più adatto ad antipasti e piatti leggeri. " Vinous
scopri di più- Vitigni: 75% Chardonnay, 25% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 12,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2031+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Solea” Bianco Langhe DOC 2021
Solea è un vino bianco che non è solo unico in Piemonte. Chardonnay e Nebbiolo (vinificato in bianco) - dalla mano di Luca Roagna, è una risposta elegante e indipendente ai grandi vini bianchi della Borgogna. Bouquet erbaceo con una nota affumicata, abbinato a fini note agrumate, di pera e mela. Prima di dimenticare di togliere il naso dal bicchiere, abbandonatevi agli aromi che riempiono il palato: Frutti gialli, una delicata nota di nocciola e di mandorla e i delicati toni cremosi dell'uso veramente raffinato del legno fanno danzare questo grande bianco sul palato, facendolo oscillare e portandolo verso un finale formidabile. Gli impazienti lo gustano subito, i saggi intenditori ne mettono qualche bottiglia al sicuro per qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Solea 2021 è un insolito blend di Nebbiolo e Chardonnay. Pera matura, mela, spezie, menta, marzapane, fiori e camomilla accarezzano il palato mentre questo squisito bianco mostra la sua coinvolgente personalità. Il finale setoso è meravigliosamente invitante." Vinous
scopri di più- Vitigni: 75% Chardonnay, 25% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2032+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Derthona Timorasso Montemarzino 2019
Se ci si imbatte in un vigneto per caso, tanto vale andare avanti. Luca Roagna, tuttavia, ha fatto quello che doveva fare. Ha ereditato questo vecchio vigneto, completamente piantato a Timorasso, e poiché gli è apparso subito chiaro di doverci fare qualcosa di utile, non conoscendo nulla di questo storico vitigno, ha chiesto senza ulteriori indugi a Walter Massa, che da decenni si dedica a questa rara varietà. E così, dopo qualche anno, è riuscito a ricavarne un vino che può più che competere con quelli del suo maestro!
Giallo radioso, chiaro e stagnante. Al naso mela cotogna, agrumi e un potpourri di frutti gialli. Al palato, questa salinità è abbinata a una speziatura di legno ben dosata. La lunga macerazione conferisce a questo grande vino bianco potenza e resistenza. L'astringenza fine è abbinata a una pressione che conferisce a questo vino - abbinato a un'acidità ben dosata e a un frutto sempre molto presente - l'unicità che lo rende almeno pari ai grandi bianchi della Loira o della Borgogna, anche nel confronto diretto. Eppure porta la firma individuale di Roagna: uno stile che non si trova in Francia o in altri vigneti piemontesi. E questo significa davvero qualcosa, visto che i vini bianchi di questa nobile regione italiana migliorano di anno in anno. SUPERIORE.DE
"Il Timorasso Derthona Montemarzino 2019 è luminoso, trasparente e super espressivo. Il Timorasso di Luca Roagna è una delle versioni più raffinate che ho assaggiato del Timorasso, che di solito è un vino bianco molto più rustico." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Timorasso
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi botte grande di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Derthona Timorasso Montemarzino 2020
Se ci si imbatte in un vigneto per caso, tanto vale passare oltre. Luca Roagna, invece, ha fatto quello che doveva fare. Ha ereditato questo vecchio vigneto, completamente piantato a Timorasso, e poiché gli è apparso subito chiaro di doverci fare qualcosa di utile, non conoscendo nulla di questo storico vitigno, ha chiesto senza ulteriori indugi a Walter Massa, che da decenni si dedica a questa rara varietà. E così, dopo qualche anno, è riuscito a ricavarne un vino che può più che competere con quelli del suo maestro!
Giallo radioso, limpido e stagnante. Al naso mela cotogna, agrumi e un potpourri di frutti gialli. Al palato, questa salinità è abbinata a una speziatura di legno ben dosata. La lunga macerazione conferisce a questo grande vino bianco potenza e resistenza. La fine astringenza è abbinata a una pressione che conferisce a questo vino - abbinato a un'acidità ben dosata e a un frutto sempre molto presente - l'unicità che lo rende almeno pari ai grandi bianchi della Loira o della Borgogna, anche in un confronto diretto. Eppure porta la firma individuale di Roagna: uno stile che non si trova in Francia o in altri vigneti piemontesi. E questo significa davvero qualcosa, visto che i vini bianchi di questa nobile regione italiana migliorano di anno in anno. SUPERIORE.DE
"Il Timorasso Derthona Montemarzino 2020 è un vino bianco molto bello ed espressivo. Gli accenti speziati e minerali sono in primo piano. Teso e nervoso, con grande energia, il 2020 è un ottimo esempio di ciò che il Timorasso può essere. Buccia di limone essiccata, mandorla, menta, grafite, camomilla e spezie prendono forma con un po' di attenzione. I lettori che non conoscono il Timorasso devono aspettarsi un vino bianco fenolico e secco con una grande complessità aromatica e gustativa, ma non molto fruttato. Questo è un vino da tavola." Vinous
"Il Roagna 2020 Derthona Montemarzino è un vino interessante e insolito. C'è un preambolo quasi erbaceo con mela alla menta e timo al limone che cede alla pesca bianca e alla mela cotogna più morbide. Il Timorasso acquista complessità con l'invecchiamento, acquisendo eleganti sfumature petrolifere e sensazioni minerali polverose con il tempo. L'annata 2020 è stata calda, quindi è evidente che il vino si concentra sulla frutta primaria. Ma dovrebbe valere la pena tornare a visitare questa bottiglia tra cinque o dieci anni." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Timorasso
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi botte grande di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 12,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Derthona Timorasso Montemarzino 2021
Se ci si imbatte in un vigneto per caso, tanto vale passare oltre. Luca Roagna, invece, ha fatto quello che doveva fare. Ha ereditato questo vecchio vigneto, completamente piantato a Timorasso, e poiché gli è apparso subito chiaro di doverci fare qualcosa di utile, non conoscendo nulla di questo storico vitigno, ha chiesto senza ulteriori indugi a Walter Massa, che da decenni si dedica a questa rara varietà. E così, dopo qualche anno, è riuscito a ricavarne un vino che può più che competere con quelli del suo maestro!
Giallo radioso, limpido e stagnante. Al naso mela cotogna, agrumi e un potpourri di frutti gialli. Al palato, questa salinità è abbinata a una speziatura di legno ben dosata. La lunga macerazione conferisce a questo grande vino bianco potenza e resistenza. La fine astringenza è abbinata a una pressione che conferisce a questo vino - abbinato a un'acidità ben dosata e a un frutto sempre molto presente - l'unicità che lo rende almeno pari ai grandi bianchi della Loira o della Borgogna, anche in un confronto diretto. Eppure porta la firma individuale di Roagna: uno stile che non si trova in Francia o in altri vigneti piemontesi. E questo significa davvero qualcosa, visto che i vini bianchi di questa nobile regione italiana migliorano di anno in anno. SUPERIORE.DE
"Il Timorasso Derthona Montemarzino 2021 è etereo e leggero. Ma soprattutto, Luca Roagna riesce a ottenere un livello di finezza testuale che non è comune con il Timorasso, pur mantenendo la sensazione fenolica dell'uva. Menta, buccia di limone essiccata, mandorla, salvia, lime e sapori gialli si sviluppano in questo bianco secco sapido e vibrante." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Timorasso
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi botte grande di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2035+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Pira DOCG 2017
"Rosso rubino brillante. Il Barolo Pira oscilla tra frutta fresca e spezie leggere. Coltivato su viti di 25-60 anni, l'impeccabile frutto di ciliegia è illuminato da note di testa eteree, mandorle tostate e bacche di ginepro si alternano a rosmarino, amarene e prugnole. Il naso si defoglia continuamente durante l'aerazione, cambiando come un caleidoscopio. Al palato, i tannini maturi prendono il sopravvento e pongono le basi vellutate su cui la frutta sfila per fluire in modo diretto e trasparente sul palato del bevitore con una speziatura di tipo orientale. Le note di sandalo, ginepro e incenso sono sostenute da fini note di ciliegia, il nervo acido realizzato con precisione è perfettamente avvolto dal tannino strettamente intrecciato, che gli conferisce freschezza e bevibilità. Un vino di semplice distinzione con una lunghezza superba. Per favore, tirate fuori i bicchieri grandi dalla credenza. Si raccomanda vivamente un caraffing tempestivo." Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein–Journalist)
"Il Barolo Pira 2017 è un vino potente e intensamente sapido. Ciliegia scura, erbe aromatiche, incenso di cuoio e liquirizia contribuiscono all'impressione. Il Barolo Pira è uno dei vini più reticenti dell'intera collezione. È difficile da leggere oggi, nonostante il suo evidente peso e carattere." Vinous
"Denso e muscoloso, con sapori di ciliegia, fragola, rosa, minerali ed eucalipto nella morsa di tannini assertivi. Nonostante la leggerezza e il corpo leggero, questo rosso trova un equilibrio alla fine, con i frutti rossi che persistono sul finale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spalla di agnello al forno con erbe mediterranee - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè DOCG 2017
Il Barbaresco Pajè di Roagna ha già un grande bisogno di comunicare in gioventù e si mostra aperto e con aromi multistrato, corposo e in equilibrio armonico. Un piacere straordinario per i prossimi 20 anni. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante. Il Pajè sprigiona in salvezza lamponi e amarene, ma anche alloro e gusci di noce, con una nota di testa eterea e scintillante che ricorda le strade asfaltate all'orizzonte dell'estate. Spezie delicate come chiodi di garofano, pepe nero e ciliegie secche sono un tema ricorrente, come la sigla di una monumentale colonna sonora. Al palato è spietatamente secco, con una dolcezza d'estratto ammaliante. Coltivato su viti di oltre 80 anni, le note fruttate e speziate del naso si riflettono accuratamente sul palato e sono saldamente rivestite come Kevlar da tannini maturi e ben intrecciati. Complesso e multistrato, scorre sul palato con una sensazione setosa, quasi fluttuante, e il suo finale fruttato ed etereo sembra quasi privo di peso con un finale lunghissimo. Bicchieri grandi e tempo sono le armi da usare". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè 2017 offre un'avvincente miscela di frutti rossi dolci, cannella, arancia rossa, cuoio, cedro e tabacco. Il 2017 colpisce per la sua struttura di medio peso, che si sviluppa bene con un po' di tempo nel bicchiere e mostra la sua naturale ampiezza e cremosità. Anche qui c'è una buona dose di immediatezza e di fascino complessivo." Vinous
"Un rosso elegante e compatto, caratterizzato da aromi e sapori floreali, di ciliegia, mentolo e minerali. Rivela la maturità a metà palato e si sviluppa fino a un finale persistente e dettagliato. Mostra molta energia e complessità." Wine Spectator
"Mostrando una qualità di frutta trasparente o quasi nuda, il Barbaresco Pajè 2017 di Roagna è un vino bello e aggraziato che conserva un eccezionale senso di leggerezza ed eleganza nonostante tutto quello che abbiamo sentito su questa annata calda e secca. Il finale del Pajè è eccezionale, con aromi cesellati di frutti di bosco, radice di iris, liquirizia e una sottile nota di pepe bianco. La bocca è caratterizzata da tannini estremamente fini." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cassoulet di funghi brasati - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Faset DOCG 2017
"Rosso rubino con riflessi luminosi. Al naso delizia con un bouquet di note floreali: Malva, ibisco e agrifoglio sono circondati da ciliegie fruttate e lamponi conservati e da aromi speziati di pepe nero, cedro e bacche di ginepro. I frutti rossi sono sostenuti da aromi scuri e note vegetali di ribes rosso e foglie di mora. Al palato è inizialmente sottile, finché non tira fuori il pugno di ferro in un guanto di velluto. L'attacco delicato accumula con calma un'immensa pressione con una grande tensione interna a metà palato. Il frutto dolce-estratto delle ciliegie e un nucleo fine di prugnole si mescolano con il marzapane e le nobili note amare dei tannini maturi, che gli conferiscono ulteriore lunghezza. L'uso esemplare del legno crea lo scenario per ciò che caratterizza un Barbaresco: Concentrazione con simultanea leggerezza e trasparenza". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Faset 2017 è aperto, aggraziato e piuttosto grazioso. Ciliegia dolce essiccata, incenso, tabacco, menta e fiori secchi sono tutti ben sollevati in questo Barbaresco attraente e di medio corpo. Note di cedro, tabacco, incenso e fiori secchi conferiscono a questo vino presenza aromatica e slancio. Il Faset è un altro vino di questa serie che si lascia bere bene con una cantina minima." Vinous
"Questo rosso mostra una consistenza morbida e un frutto macerato di ciliegia e fragola, che inizialmente si aggiungono a un sacco di piacere. Ma c'è anche una solida base di tannini, una promessa del potenziale futuro di questo vino. Si riunisce nel finale fresco, dove permane un'eco di frutta rossa e di elementi minerali emergenti." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tagliarini freschi con tartufo e parmigiano - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Albesani DOCG 2017
L'Albesani non lascia nulla a desiderare, per espressione e carattere è semplicemente grandioso. Il fresco bouquet di fiori, gesso, tabacco e ciliegie prosegue al palato, dove un tannino ammaliante e setoso e l'intensità aromatica rapiscono praticamente i sensi. Un capolavoro di Luca Roagna! SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Albesani 2017 è delicato ed etereo. Fiori schiacciati, ciliegia secca dolce, cannella e scorza d'arancia conferiscono a questo Barbaresco dal corpo ingannevolmente leggero una buona dose di sfumature e complessità. Tutti gli elementi sono così ben bilanciati. Tutto sommato, il 2017 è un vino discreto da questo sito di Neive." Vinous
"Questo rosso è caratterizzato da un eccellente equilibrio e complessità, con una consistenza morbida e delicata nonostante la solida matrice di tannini sottostante. Rivela ciliegia macerata, prugna e note floreali accentuate da liquirizia e minerali sul finale lungo e risonante." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Gallina DOCG 2017
Gallina proviene da un vigneto ripido e sabbioso, simile al sito di Asili, ma con un minor contenuto di calcare, che gli conferisce maggiore rotondità e pienezza. Bouquet pieno di tabacco dolce, cedro, liquirizia ed erbe secche. Un frutto rosso morbido e dolce si combina in modo entusiasmante con l'austerità tipica di Roagna al palato per una complessità e una lunghezza impressionanti. Rivelerà la sua vera eleganza solo tra qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Gallina 2017 è luminoso, traslucido e scoppiettante di energia. Frutti a bacca rossa schiacciati, arancia rossa, spezie, anice, menta e gesso percorrono questo Barbaresco nervoso e di medio peso. Nel 2017, Gallina tende più verso l'estremità tesa dello spettro. L'acqua dolce di ciliegia e le note floreali gli conferiscono un tocco esotico sul finale." Vinous
"Ricco e fruttato, vanta aromi e sapori di ciliegia, fragola, rosa, ferro ed eucalipto. Mostra un equilibrio straordinario e una succosità che estende il frutto e il finale sapido." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Faset DOCG 2018
"Rosso rubino con riflessi luminosi. Al naso delizia con un bouquet di note floreali: Malva, ibisco e agrifoglio sono circondati da ciliegie fruttate e lamponi conservati e completati da aromi speziati di pepe nero, cedro e bacche di ginepro. La frutta rossa è accompagnata da aromi scuri e note vegetali di ribes nero e foglie di mora. L'attacco è inizialmente sottile fino a quando il pugno di ferro viene tirato fuori in un guanto di velluto. L'attacco delicato accumula con calma un'immensa pressione con una grande tensione interna a metà palato. Il frutto dolce-estratto della ciliegia e un nucleo sottile di prugnole si mescolano al marzapane e alle nobili note amare dei tannini maturi, che conferiscono ulteriore lunghezza. L'uso esemplare del legno evidenzia esattamente ciò che caratterizza un Barbaresco: Concentrazione unita a leggerezza e trasparenza". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Faset 2018 è brillante, esuberante e affascinante, in altre parole, tutto ciò che un Faset dovrebbe essere. Ciliegie dolci e secche, menta, spezie, tabacco e cedro sono tutti splendidamente messi in evidenza. Il Faset è un Barbaresco molto piacevole e sobrio. È un piacere assaggiarlo oggi." Vinous
"Aromi di rosa, ciliegia e liquirizia rossa si fanno strada, per poi raggiungere sapori di erbe selvatiche, anice e ferro, mentre questo rosso si sviluppa fino al finale persistente. Equilibrato e solidamente strutturato, si estende con elementi sia fruttati che sapidi, mostrando una lunghezza e un'intensità prodigiose." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tagliarini freschi con tartufo e parmigiano - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè DOCG 2018
Il Barbaresco Pajè di Roagna ha già un grande bisogno di comunicare in gioventù e si mostra aperto e con sapori multistrato, corposo e armoniosamente equilibrato. Un piacere straordinario per i prossimi 20 anni. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Pajè si sprigiona in raffinate volute di lamponi e amarene, ma anche di alloro e gusci di noce, con una nota di testa scintillante ed eterea che ricorda le strade asfaltate all'orizzonte di mezza estate. Spezie delicate come chiodi di garofano, pepe nero e ciliegie secche sono un tema ricorrente, come la melodia del titolo di una monumentale colonna sonora. Al palato è spietatamente secco, con un'ammaliante dolcezza di estratto. Coltivato su viti di oltre 80 anni, le note fruttate e speziate del naso si riflettono accuratamente sul palato e sono racchiuse in tannini maturi e ben intrecciati come il kevlar. Complesso e multistrato, scorre sul palato con una sensazione setosa, quasi fluttuante, e il suo finale fruttato ed etereo è quasi privo di peso con un finale lunghissimo. Bicchieri grandi e tempo sono le armi da usare". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè 2018 è un vino meditabondo e introverso. Dominano le note minerali e speziate, mentre il frutto rimane sullo sfondo. Il Pajè si è sviluppato meravigliosamente dalla mia prima degustazione di qualche mese fa. I sapori in particolare sono molto espressivi. Come tutti i 2018 qui presenti, il Pajè è un Barbaresco dalla complessità discreta. Sarà interessante vedere se i tannini vivaci cedono un po'." Vinous
"Fresco, vivace e lineare nel profilo, perfino impetuoso, questo rosso presenta sapori di fragola, ciliegia, ibisco, ferro e fieno tagliato, con una struttura vibrante, una bella armonia e un lungo finale fruttato e minerale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cassoulet di funghi brasati - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Albesani DOCG 2018
Con qualche ora all'aria, l'Albesani inizia a rivelare la dolcezza e la fragranza interne così tipiche dei vini di questo vigneto di Neive. Ciliegie secche, petali di rosa, kirsch, cannella, buccia d'arancia e tabacco dolce si aprono con un po' di attenzione. L'Albesani ha chiaramente molto da offrire a chi sa aspettare che i tannini inizialmente prominenti si ammorbidiscano. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Albesani 2018 è un altro grande vino di Roagna. Frutti a bacca rossa schiacciati, menta, tabacco, buccia d'arancia, spezie e rocce frantumate si aprono magnificamente con un po' di coazione. Profondo e potente, ma anche meravigliosamente sobrio, l'Albesani ha molto da offrire. È anche uno dei pochi vini di quest'annata che ha sicuramente bisogno di tempo." Vinous
"Rotondo e opulento, questo rosso presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa, mentolo, tabacco e minerali. Denso e saldamente strutturato, con un equilibrio superbo e una lunghezza straordinaria. Combina potenza e finezza." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Gallina DOCG 2018
Gallina proviene da un vigneto ripido e sabbioso, simile al sito di Asili, ma con meno calcare, che gli conferisce maggiore rotondità e pienezza. Bouquet pieno di tabacco dolce, legno di cedro, liquirizia ed erbe secche. Un frutto rosso morbido e dolce si combina con l'austerità tipica di Roagna in modo entusiasmante al palato, creando una complessità e una lunghezza impressionanti. Rivelerà la sua vera eleganza solo tra qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Gallina 2018 è un vino molto bello in questa gamma. Tabacco, kirsch, menta, buccia d'arancia, frutta rossa, torta di spezie e menta gli conferiscono un tocco esotico. Il tempo trascorso nel bicchiere fa emergere il profumo interno e la dolcezza del vino. È un vino bello e invitante che esprime bene il lato etereo dell'annata." Vinous
"Elementi balsamici di eucalipto, ginepro e rosmarino si mescolano con ciliegia e lampone in questo rosso intenso, che è ben avvolto e denso, con tannini assertivi e polverosi e un finale lungo e ricco di ferro." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Pira DOCG 2018
Il Barolo Pira è un vino grande e complesso, con un'enorme profondità e molte sfumature che si aprono ulteriormente con il tempo. È leggero ma meravigliosamente profondo e ha molto da offrire. Ciliegia, ciliegia rossa dolce, spezie, buccia d'arancia, mentolo e spezie riempiono gli strati senza sforzo. I tannini da Barolo giovane sono presenti, ma il frutto è abbastanza ricco da mantenere l'equilibrio. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Barolo Pira oscilla tra frutta fresca e spezie delicate. Coltivato su viti di 25-60 anni, l'impeccabile frutto di ciliegia è illuminato da note di testa eteree, mandorle tostate e bacche di ginepro si alternano a rosmarino, amarene e prugnole. Il naso continua a svilupparsi con l'aumento dell'aerazione e cambia come un caleidoscopio. Al palato, i tannini maturi prendono il sopravvento e pongono le basi vellutate su cui sfila la frutta, che scorre dritta e trasparente attraverso il palato con sapori orientali. Note di sandalo, ginepro e incenso sono sostenute da fini note di ciliegia, mentre il nervo acido, realizzato con precisione, è perfettamente racchiuso dal tannino strettamente intrecciato, che gli conferisce freschezza e bevibilità. Un vino di semplice distinzione con una lunghezza superba. Si prega di tirare fuori dalla credenza i bicchieri grandi. Si consiglia una decantazione tempestiva". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira 2018 è luminoso, concentrato e lineare. Un po' leggero e nervoso, come i vini di questa annata, ma anche espressivo. Tabacco, cedro, menta, fiori secchi e camomilla adornano questo Barolo Pira teso e nervoso. È un Barolo particolarmente etereo. È molto bello e ha molta potenza." Vinous
"Questo rosso ha una certa viscosità, nonostante il suo profilo agile, oltre a dettagli, armonia e lunghezza, mostrando sapori precisi di petali di rosa, ciliegia, ribes, liquirizia, legno di sandalo e grafite, focalizzati da un'acidità vivida, mentre tannini raffinati si nascondono sotto." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spalla di agnello al forno con erbe mediterranee - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2017
"Rosso rubino brillante con riflessi aranciati. Al naso funghi selvatici, tartufo nero e persino bianco, oltre a tè alla rosa canina, ribes rosso e mora. Pepe appena macinato e ginepro schiacciato forniscono spezie e molti aromi eterei. Al palato è chiaro, luminoso e preciso. Il frutto emerge molto più chiaramente ora. Assolutamente succoso e fortunatamente affiancato ancora e ancora dalla struttura acida. Rinvigorente, animato da una beva snella. Al palato, il frutto appare ora piccolo e decisamente acido. Gli aromi inizialmente terrosi hanno un effetto subordinato solo nel finale. Lo spettacolo appartiene chiaramente all'amarena, al levistico e alla mora. Iodato, quasi salato e con un carattere carnoso, fa venire voglia di saperne di più. Questo è puro umami". Marian Henß (Sommelier)
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2017 è setoso e lucido fin dall'inizio. Tuttavia, c'è molta profondità dietro la facciata elegante. Frutti rossi succosi, spezie, tabacco, cedro, cuoio e fiori secchi si combinano in un Barolo sensuale e lussureggiante che cattura l'essenza di Rocche." Vinous
"Un vino rosso succoso con aromi e sapori di ciliegie macerate, lamponi e prugne. Guadagna profondità con accenti di fiori, terra ed erbe selvatiche mentre passa a un finale lungo e delizioso. Sapientemente equilibrato e persistente nel finale." Wine Spectator
"Roagna ha la sua cantina moderna, con la maggior parte della struttura interrata, ai piedi del villaggio di Castiglione Falletto, al centro della denominazione. Realizzato con frutta coltivata dietro l'angolo, il Barolo Rocche di Castiglione 2017 (con 2.680 bottiglie messe in commercio) offre una presentazione nitida e lineare con frutti di bosco croccanti, pietra frantumata, rosa e radice di liquirizia. Trovo che questo sia uno dei vigneti più espressivi della denominazione. Il vino fermenta in rovere per due mesi a cappello sommerso e poi invecchia per cinque lunghi anni in una combinazione di botti di rovere e cemento." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cosciotto di coniglio brasato con pomodori e fave - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2018
Il Barolo Rocche di Castiglione proviene da una parcella appena sopra la Cascina Pira di Roagna. Offre un'accattivante miscela di frutti morbidi, sapori vivaci e struttura. Il 2018 è setoso e sensuale in tutto e per tutto, come tendono ad essere i vini di questo vigneto. È trasparente, ammaliante e ipnotico fin dal primo sorso. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante con leggeri riflessi aranciati. Al naso, funghi di bosco, tartufo nero e persino un po' di tartufo bianco, oltre a tè alla rosa canina, ribes rosso e mora. Il pepe appena macinato e il ginepro schiacciato forniscono spezie e molti sapori eterei. Al palato è chiaro, luminoso e preciso. Il frutto è ora molto più evidente. Assolutamente succoso e fortunatamente sempre affiancato dalla struttura dell'acidità. Rinvigorente, bevibile e snello. Al palato il frutto appare ora a bacca piccola e decisamente acido. I sapori inizialmente terrosi sono solo di secondaria importanza nel finale. Lo spettacolo appartiene chiaramente all'amarena, al levistico e alla mora. Iodato, quasi salato e con un carattere carnoso, lascia la voglia di saperne di più. Questo è puro umami". Marian Henß (Sommelier)
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2018 è molto tirato in questa fase. Frutta secca dolce, cuoio, tabacco, spezie e pelle sono splendidamente intrecciati. Anche in questo caso, il profilo gustativo tende alla frutta secca piuttosto che a quella fresca. I tannini fastidiosi aggiungono freschezza ed energia che prolungano il finale. È un'annata particolarmente saporita e terrosa. È anche un vino che ha bisogno di tempo per svilupparsi." Vinous
"Questo rosso, leggero e caratterizzato da sapori di ciliegia, fragola e mentolo, è vivace e dotato di tannini a grana fine, mentre la sua struttura armoniosa e raffinata conferisce finezza e classe. Termina con una vena di mineralità." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cosciotto di coniglio brasato con pomodori e fave - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Solea” Bianco Langhe DOC 2021 · MAGNUM
Solea è un vino bianco che non è solo unico in Piemonte. Chardonnay e Nebbiolo (vinificato in bianco) - dalla mano di Luca Roagna, è una risposta elegante e indipendente ai grandi vini bianchi della Borgogna. Bouquet erbaceo con una nota affumicata, abbinato a fini note agrumate, di pera e mela. Prima di dimenticare di togliere il naso dal bicchiere, abbandonatevi agli aromi che riempiono il palato: Frutti gialli, una delicata nota di nocciola e di mandorla e i delicati toni cremosi dell'uso veramente raffinato del legno fanno danzare questo grande bianco sul palato, facendolo oscillare e portandolo verso un finale formidabile. Gli impazienti lo gustano subito, i saggi intenditori ne mettono qualche bottiglia al sicuro per qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Solea 2021 è un insolito blend di Nebbiolo e Chardonnay. Pera matura, mela, spezie, menta, marzapane, fiori e camomilla accarezzano il palato mentre questo squisito bianco mostra la sua coinvolgente personalità. Il finale setoso è meravigliosamente invitante." Vinous
scopri di più- Vitigni: 75% Chardonnay, 25% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Derthona Timorasso Montemarzino 2021 · MAGNUM
Se ci si imbatte in un vigneto per caso, tanto vale passare oltre. Luca Roagna, invece, ha fatto quello che doveva fare. Ha ereditato questo vecchio vigneto, completamente piantato a Timorasso, e poiché gli è apparso subito chiaro di doverci fare qualcosa di utile, non conoscendo nulla di questo storico vitigno, ha chiesto senza ulteriori indugi a Walter Massa, che da decenni si dedica a questa rara varietà. E così, dopo qualche anno, è riuscito a ricavarne un vino che può più che competere con quelli del suo maestro!
Giallo radioso, limpido e stagnante. Al naso mela cotogna, agrumi e un potpourri di frutti gialli. Al palato, questa salinità è abbinata a una speziatura di legno ben dosata. La lunga macerazione conferisce a questo grande vino bianco potenza e resistenza. La fine astringenza è abbinata a una pressione che conferisce a questo vino - abbinato a un'acidità ben dosata e a un frutto sempre molto presente - l'unicità che lo rende almeno pari ai grandi bianchi della Loira o della Borgogna, anche in un confronto diretto. Eppure porta la firma individuale di Roagna: uno stile che non si trova in Francia o in altri vigneti piemontesi. E questo significa davvero qualcosa, visto che i vini bianchi di questa nobile regione italiana migliorano di anno in anno. SUPERIORE.DE
"Il Timorasso Derthona Montemarzino 2021 è etereo e leggero. Ma soprattutto, Luca Roagna riesce a ottenere un livello di finezza testuale che non è comune con il Timorasso, pur mantenendo la sensazione fenolica dell'uva. Menta, buccia di limone essiccata, mandorla, salvia, lime e sapori gialli si sviluppano in questo bianco secco sapido e vibrante." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Timorasso
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi botte grande di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2037+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: l'eterea sovrastruttura balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di viole, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato è preciso, di nobile understatement e di natura affascinante. L'acidità fine e lunga gli conferisce uno smalto aristocratico, i tannini maturi e fitti lo rivestono del più nobile dei fili. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di porsi sembra gioviale, eppure è esigente con decisa insistenza e riverbero epocale. Tutti sono felici di obbedire". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 è affascinante se degustato insieme al Pajè in purezza. L'imbottigliamento di vecchie vigne mostra maggiore profondità e potenza, insieme a una nota decisamente speziata che è molto seducente. Ciliegie dolci e secche, spezie, fiori tritati, menta e incenso conferiscono al 2017 una notevole profondità. I tannini sono un po' inflessibili oggi, quindi un paio di anni di cantina sembrano giustificati come minimo." Vinous
"Un vino rosso setoso ed elegante, con aromi di fiori, fragole e ciliegie e un pizzico di liquirizia. Strutturato, con un leggero mordente sul finale. Offre buon equilibrio ed espressione con un retrogusto lungo e dettagliato." Wine Spectator
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 proviene dalle vecchie vigne più pregiate, tutte di oltre 50 anni. In effetti, questa espressione rivela un maggiore senso di profondità e dettaglio con ciliegia selvatica, rosa scura e buccia d'arancia. Il bouquet è sfumato e raffinato e i tannini si sciolgono in un lungo finale. Roagna brilla anche nelle annate difficili e questa bottiglia ne è un esempio lampante." Wine Advocate
"Rosso granato brillante e mediamente denso. Naso intenso e invitante con note di prugne, ciliegie mature, zafferano e zenzero. Al palato è solido e robusto, con un tannino molto resistente, pungente, dopo le prugne mature, con alcune note terrose sul finale." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Origine, terroir, autenticità. Tutti ne parlano - Luca Roagna e la sua famiglia lo vivono. A tal fine, si sono dati un favoloso manifesto in 10 punti. Perché i Roagna coltivano alcuni dei migliori siti intorno a Barbaresco e Castiglione di Falletto a Barolo. Alcuni di loro dal 1880, da più tempo di quanto il Barbaresco esista come denominazione di vino. Ecco "Vecchie Vigne" viti molto vecchie, fino a poco meno di cento anni.
Pajé, Montefico, Asili, Faset a Barbareso, La Pira, La Rocca a Barolo e, più recentemente, Albesani e Gallina a Neive sono i siti di punta che fanno battere il cuore degli amanti del Piemonte. Il Crichet-Pajé con la caratteristica etichetta è il top assoluto del Barbaresco proveniente dalle migliori parcelle del Pajé. Il nome deriva dal dialetto piemontese e significa qualcosa come "Collina della buona posizione". È il cuore del Pajé, grande solo mezzo ettaro, rivolto a sud-ovest, aperto sul fiume Tanaro, la cui radiazione addolcisce le estati calde e gli inverni freddi. Sempre battuti dal vento e con terreni marnosi altamente calcarei, sono proprio l'ideale per un Nebbiolo elegante.
Le viti più giovani del Crichet Pajé hanno 60 anni." Questi preziosi vigneti sono piantati con vegetazione e sono coltivati con metodo biologico. Niente diserbanti, niente pesticidi e niente fertilizzanti. Questo è ciò che dice il manifesto. E lo si vede anche nei vigneti. Tutto è vivo. Soprattutto gli insetti benefici: Insetti, coleotteri, bruchi e, naturalmente, api fanno gran parte del lavoro. "lavoro" naturalmente. A ciò si aggiunge la rigorosa selezione manuale delle uve fisiologicamente mature, vigneto per vigneto. Nella nuova cantina c'è ora spazio anche per la vinificazione separata dei singoli vigneti. Solo con i nostri lieviti, cioè con i nostri "spontaneo"la fermentazione inizia nei grandi graticci di legno, che consentono una buona micro-ossidazione ma non danno luogo a tostature. Perché anche questi sono punti del manifesto. Il punto 10 recita: "Puro dal terroir senza l'influenza di aromi di rovere."
Quando il vino viene separato dalle bucce dopo due o tre mesi, continua a maturare in grandi vasche di cemento rotonde. "Questi serbatoi sono la cosa più simile alla maturazione in bottiglia." Luca Roagna sorride, visibilmente orgoglioso della sua cantina e dei suoi bambini. "Neonati". Quando si lavora in modo così costante con viti vecchie, la resa è naturalmente minore. Gli eleganti vini di Roagna sono quindi rari e molto richiesti. Siamo lieti di offrirvene alcuni, assicurandovi la vostra regina dei vini, come viene chiamato il Barbaresco in Italia. Non ve ne pentirete. Nemmeno tra vent'anni, perché si può tranquillamente dimenticare in cantina per tutto quel tempo. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: circa 1880
- Proprietario: Luca Roagna
- Produzione annuale: n.n.
- Superficie del vigneto: circa 15 ettari
- Coltivazione biologica (non certificata)