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Rosso di Montepulciano DOC 2021
Come sempre, il Rosso di Cerro è buono e molto bevibile. Note affumicate, speziate e di cioccolato nel bouquet piacevolmente fruttato, tipico del vitigno, succoso e persistente al palato. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino chiaro e radioso. Ricche ciliegie di cuore adornano il naso, poi bacche nere di bosco e delicate spezie erbacee. Discreto al palato, tannino decisamente morbido, armonico, leggero, succoso al palato." Falstaff
"Mirtillo e ciliegia nera con una punta di acciaio. Corpo medio. Palato deciso." James Suckling
"Come quando si apre un pacchetto fresco di caramelle alla violetta, il Rosso di Montepulciano 2021 si apre nel bicchiere polveroso e tinto di profumi floreali blu e viola. Al palato è setoso e morbido, con frutti di bosco maturi e toni di lavanda interni. Il finale è leggermente tannico ma fresco, con una nota persistente di mora candita. " Vinous
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 10% Mammolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 4 mesi acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Estratto secco: 31,80 g/l
- Acidità totale: 5,47 g/l
- Zuccheri residui: 2,90 g/l
- Solfiti: 42 mg/l
- Valore ph: 3,52
- Tappo: Diam
- Servire a: 16-18 °C
- Capacità invecchiamento: 2026
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09392621 · 0,75 l · 10,53 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Silineo” Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2019
Rosso rubino ricco e denso, naso aperto e accessibile con bei frutti di mora, leggere note di tè in sottofondo. Anche al gusto un bel frutto, che ricorda le ciliegie mature e scure, poi tannini robusti e un finale rotondo. È semplicemente impossibile trovare un Vino Nobile più classico a questo prezzo. SUPERIORE.DE
"Profondi aromi di ciliegie nere ed erbe aromatiche; succoso al palato, i tannini decisi formano una simbiosi con l'acidità, combinando lucidità e carattere nel lungo finale." Vinum
"Rubino scuro e potente. Al naso mostra note enfaticamente fragranti di cedro, bosso e aghi di pino, un po' di limone. Frutta succosa al naso, poi si apre con un tannino leggermente asciugante sul finale." Falstaff
"Il bouquet del Vino Nobile di Montepulciano Silìneo 2019 si apre come se si scalpellasse in una pietra cinerea per trovare un mix di ribes nero e curry esotico. Ha una consistenza morbida, è più arioso e raffinato di quanto ci si aspettasse, con frutti succosi di mora accompagnati da agrumi aspri e note erbacee sapide. I tannini grippanti indugiano sotto note di viola e lavanda, mentre il 2019 termina strutturato ma non austero. Il Silìneo è principalmente Sangiovese con un po' di Mammolo e Corolino." Vinous
"Aromi di bacche e ciliegie mature con sfumature di vaniglia. È pieno e succoso, con un palato grande e un finale cremoso. A più livelli, anche se un po' antiquato." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 5% Colorino, 5% Mammolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 18 mesi 70/30 botte di legno/barrique
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 30,80 g/l
- Acidità totale: 5,44 g/l
- Zuccheri residui: 0,70 g/l
- Solfiti: 96 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Tappo: Diam
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2028+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09392319 · 0,75 l · 18,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2016
Bouquet meravigliosamente fragrante e fruttato-floreale. Il gusto ricorda le prugne e le ciliegie, con una fine componente speziata e vanigliata, un'acidità chiara e molto piacevole e tannini levigati. Aromi di frutta chiari, enorme vellutatezza e un lungo finale sottolineano l'armonia di questo Nobile Riserva. SUPERIORE.DE
"Rosso bruno ricco e brillante con nuvolosità minima. Il primo sentore è quello di un ricco frutto di ciliegia matura, poi di rosa canina e anche di bacche di ginepro, quindi una delicata speziatura di cuoio in sottofondo. Ingresso vivace al palato, stende un abito ampio, compatto e di medio corpo al palato, si stringe un po' sul finale e termina con una certa pressione sul frutto dolce." Falstaff
"Un rosso di medio corpo, strutturato, con aromi e sapori di chiodi di garofano, cedro e ciliegie secche. Sentori di pino. Tannini ben integrati. Le spezie del rovere si fondono bene." James Suckling
"Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016 è scuro, con florali arcuati di viola, note di prugna e polvere toscana. La sua consistenza è setosa e comunica un'innegabile eleganza, con un'esposizione lucida di bacche selvatiche dai toni minerali contrastate da note di agrumi acidi. Che equilibrio, si assottiglia leggermente strutturato, con una serie di frutti residui dai toni violacei e blu e toni erbacei interni che persistono a lungo. È un vino classico, ma ha bisogno di un po' di tempo per essere completamente assimilato. La Riserva proviene dai vigneti della Fattoria del Cerro situati ad alta quota, che contengono un'alta percentuale di ciottoli, fossili e conchiglie." Vinous
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 5% Colorino, 5% Mammolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 18 mesi barrique/tonneaux
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 30,80 g/l
- Acidità totale: 5,29 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 111 mg/l
- Valore ph: 3,60
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2028
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09392116 · 0,75 l · 23,60 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile

Con una produzione annuale di un milione di bottiglie, la cantina in provincia di Siena è il più grande produttore privato di Vino Nobile. Il proprietario della società ombrello Tenute del Cerro, la società di investimenti agricoli Saiagricola della compagnia assicurativa Fondiaria, è il ramo agroalimentare dell'assicuratore acquisito dalla rivale Unipol nel 2012. Questo braccio comprende aziende agricole in Toscana, Umbria e Piemonte, molte delle quali dedicate alla viticoltura.
Fin dalla sua fondazione, l'azienda, che prende il nome da un'antica quercia presente nella proprietà, ha dato un contributo molto importante alla diffusione internazionale dei vini originari di Montepulciano. È gestito da Guido Sodano, direttore generale di Saiagricola.
Nel primo decennio di questo secolo, l'azienda ha subito un'enorme ristrutturazione nei vigneti, nella cantina e nel reparto distribuzione. Dei 170 ettari vitati, solo 93 ettari sono registrati per il Vino Nobile di Montepulciano. Oltre al Sangiovese, nella grande azienda agricola si coltivano anche le varietà rosse Merlot, Colorino e la varietà raramente coltivata Mammolo, nonché lo Chardonnay come varietà bianca. Poiché alcuni dei vigneti sono tra i più antichi e importanti della denominazione, sono stati selezionati per la clonazione. Ancora oggi, la ricerca scientifica e lo sviluppo giocano un ruolo fondamentale alla Fattoria del Cerro.
I vigneti raggiungono un'altitudine media di 350-450 metri sul livello del mare. Le più antiche sono piantate con solo 3.300 piante per ettaro, mentre i pendii piantati in tempi più recenti hanno una densità di 5.000 viti. I terreni, che risalgono al Pliocene, sono ricchi di cozze e pietre e presentano componenti argillose. L'assortimento della Fattoria, che comprende tre grandi Vino Nobile da soli, è senza eccezione di qualità molto solida, tanto che rinomati critici enologici hanno già potuto assegnare più volte il massimo dei voti. I vini nobili sono venduti a un rapporto qualità-prezzo imbattibile.
Poiché la Fattoria del Cerro dispone anche di 13 ettari di oliveti, qui si produce un olio extravergine di oliva, come in tutte le altre tenute del Gruppo Fondiaria-Sai. La tenuta comprende anche Villa Grazianella, un luogo di ospitalità e relax per i vacanzieri. SUPERIORE.DE
"Quello che è iniziato nel 1978 come un progetto enologico dall'esito incerto è oggi, a distanza di oltre 30 anni, una delle più importanti cantine di Montepulciano e dell'intera viticoltura italiana." Gambero Rosso
Fatti
- Anno di fondazione: 1978
- Proprietario: Fondiaria-Sai
- Enologo: Lorenzo Landi e Riccardo Cotarella
- Produzione annuale: circa 1.000.000 di bottiglie
- Superficie vitata: circa 170 ettari
- Coltivazione biologicamente riconosciuta