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Brunello di Montalcino “Pertimali” DOCG 2017
La selezione ancora più rigorosa delle uve nel 2017 ha portato a un numero di bottiglie complessivamente dimezzato rispetto alle annate precedenti. Il risultato, tuttavia, è impressionante: Un bouquet estremamente attraente con note terrose, che solo gradualmente rivela fragole mature, erbe speziate, cuoio e un po' di caffè. Man mano che si va avanti, si fanno strada la buccia d'arancia speziata, l'amarena e la menta, seguite da minerali salati. La vivace acidità fa sì che il vino rimanga fresco ed elastico nonostante la sua struttura compatta. I tannini inizialmente solidi avvolgono con grazia il bel nucleo di frutta con un'ulteriore aerazione, e nel lungo finale scopriamo spezie dolci e tracce di pepe bianco. SUPERIORE.DE
"Il Brunello di Montalcino Sassetti Livio Pertimali 2017 è piuttosto luminoso e sollevato con ciliegie e frutta fresca che spuntano dal bicchiere. L'intensità primaria è radiosa in questo vino, distinguendolo da molti altri suoi simili. Copre il palato con un'intensità di medio peso, una bella acidità e tannini setosi. La luminosità di questo vino è così attraente ora, che vedo pochi motivi per aspettare ancora a lungo prima di togliere il tappo." Wine Advocate
"Il Brunello di Montalcino 2017 si fa notare con un'esplosione di lamponi neri polverosi, erbe mentolate, pietra cenerina frantumata e sottobosco di fiori scuri. Liscio come la seta e rotondo al tatto, colpisce con un'ondata rinfrescante di frutti di bosco infusi nella menta e mescolati a spezie balsamiche e sali affumicati in legno. Sebbene il 2017 non abbia il peso e la densità che ci si aspetterebbe da un Pertimali così giovane, tuttavia compensa con grazia e purezza, lasciando un leggero rivestimento di tannini e minerali a mescolarsi nel finale." Vinous
"Ciliegia nera e funghi con alcune sfumature di fiori secchi. Corposo, con tannini fini e vellutati e un finale succulento. I tannini sono molto levigati per un 2017. Da provare a partire dal 2023." James Suckling
"Una delle cantine fondatrici del Consorzio del Brunello, una sapienza antica che procede nel solco della tradizione per realizzare vini di eccellenza". Il naso è pulito e intrigante, con piccoli frutti rossi, tocchi di ribes, anice stellato e sottobosco, con un finale di freschezza, sulle note di menta selvatica. In bocca è succoso e denso, chiude con un ritorno officinale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 36 mesi 33 hl botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Estratto secco: 30,50 g/l
- Acidità totale: 5,45 g/l
- Zuccheri residui: 1,15 g/l
- Solfiti: 63 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Abbinamenti: piatti alla griglia, formaggi stagionati
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29082217 · 0,75 l · 86,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile

Prima che il Brunello di Montalcino ottenesse la denominazione d'origine ufficiale nel 1967, Livio Sassetti aveva già iniziato a produrre vini Sangiovese di prima qualità. L'enologo ha una particolare abilità nel localizzare i migliori siti viticoli ed è nato e cresciuto nella rinomata zona di Montosoli.
Tra i co-fondatori del Consorzio del Brunello, Sassetti è uno dei più importanti produttori di punta che hanno creduto incessantemente nelle potenzialità del Sangiovese in questa magnifica zona vinicola. Il loro spirito pionieristico collettivo è stato in grado di conferire al Brunello di Montalcino, famoso in tutto il mondo, il suo prestigio e il suo fascino del tutto particolare.
Le vigne di Livio sono esposte a sud-est sulle pendici settentrionali della città collinare, per la maggior parte costituite da terreni argillosi e calcarei. Sotto un cielo azzurro brillante, la luce del sole si riflette sul sottosuolo chiaro, ricco di antichi fossili marini. Oggi, con l'energico supporto del figlio Lorenzo e della nuora Sabina, l'enologo coltiva alcuni dei vigneti più belli di Montalcino, soprattutto per quanto riguarda le condizioni del terreno per la coltivazione delle esigenti uve Sangiovese.
Questi magnifici vigneti, insieme a parte della storica tenuta di Podere Pertimali, sono stati acquistati nel 1960 da Livio, da cui ha preso il nome l'idilliaca cantina. Il gusto speziato del Brunello Sassetti e della sua Riserva è spesso completato da un profondo frutto di amarena. Tuttavia, questo stile non è dovuto solo ai vigneti di prim'ordine di Montosoli. È soprattutto l'approccio critico e meticoloso in cantina del figlio di Livio, Lorenzo, a rendere inconfondibile lo stile enologico della casa.
L'uso di botti da 33 ettolitri, che preservano la tipica intensità fruttata del Sangiovese, conferisce ai vini il fascino speciale dello stile tradizionale del Brunello. Nel corso degli anni, Lorenzo Sassetti è riuscito a perfezionare costantemente la firma unica del padre attraverso metodi di produzione moderni, pur rimanendo fedele alla tradizione in modo rispettoso. Al fianco del suo anziano, continua a creare in questa storica cantina vini di Brunello straordinariamente eleganti, che sono senza dubbio tra i migliori della regione. SUPERIORE.DE
"Se potessi bere un solo Brunello, sarebbe quello di Pertimali. Questo produttore produce vini sensazionali dal 1982". Robert Parker
Fatti
- Anno di fondazione: 1960
- Proprietario: Livio Sasseti
- Enologo: Lorenzo Sasseti
- Produzione annuale: circa 60.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 16 ettari
- Coltivazione naturale