-
Brunello di Montalcino “Vallocchio” DOCG 2016
Questo Brunello potente e longevo della grande annata 2016 è regale. Per questa Selezione vengono utilizzate solo le migliori uve dei nostri vigneti. Incarna perfettamente la potente eleganza dei grandi vini rossi toscani. Rosso rubino, con un ampio bouquet di rosa canina, lillà e spezie. Si assapora la densa frutta a bacca scura, gli aromi tostati e di tabacco accompagnano il finale deciso, succoso e persistente. SUPERIORE.DE
"Profumo maturo, intenso, floreale-speziato con ciliegie scure, lamponi e cespugli di rose. Palato denso con tannini a grana fine, molto intenso, incisivo e coinvolgente nel percorso, unisce la maturità alla freschezza dell'annata." Weinwisser
"Rosso rubino brillante. Al naso invitanti toni speziati, di salvia, menta, poi di ciliegie e una nota di zucchero vanigliato completa il bouquet. Al palato è succoso e chiaro, si apre in molti strati, con un sottofondo leggermente terroso, ma elegante, anche minerale, amaro minimo, finale lungo." Falstaff
"Il Brunello di Montalcino Vallocchio 2016 di Fanti si discosta dal Brunello di Montalcino classico. Più scuro, profondo e afoso, mostra note di mora e prugna mature, completate da spezie esotiche e da un accenno di limone confit. La sua consistenza è come un velluto disegnato sul palato, a frutto nero e maturo, compensato da minerali tattili e toni erbacei rinfrescanti. È giovane, monolitico e denso, e rivela il suo severo nucleo tannico solo verso la fine, dove trovo note di tè nero, liquirizia e accenni di cacao." Vinous
"Aromi di moka, tartufo, anisetta e canfora guidano il naso insieme a un sentore floreale di violetta. È corposo e corroborante, con ciliegia nera essiccata, liquirizia e tabacco e tannini solidi e ben definiti. Lasciategli il tempo di rilassarsi completamente." Wine Enthusiast
"I sapori vibranti di ciliegia e ribes sono incorniciati da note sapide di cuoio, spezie ed erbe selvatiche in questo rosso agile e fluido, i cui tannini lasciano una sensazione polverosa, con un finale fresco e persistente." Wine Spectator
"È un rosso profondo e ricco, con aromi di cioccolato scuro, chiodi di garofano, fumo e cuoio, mescolati a buccia di mandarino essiccata. È corposo e scuro, con un sottofondo terroso. Tannini a grana fine. Molte cortecce e cacao nel finale." James Suckling
"Questo vino proviene da un vigneto di cinque ettari, ricco di terreni friabili scistosi di Galestro, a una moderata (e calda) altitudine di 250 metri sul livello del mare. Il Brunello di Montalcino Vallocchio Fanti 2016 mostra rotondità e morbidezza, con sentori di elegante mineralità e caldo terreno ai bordi. Il cuore di questo vino corposo è ricco di frutti viola e neri come prugna e mora. Come l'annata 2015, che ricordo bene, anche questa versione 2016 mostra una bella eleganza che traspare dalla natura più robusta di questo vigneto." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi 50/50 tonneau/barile di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Estratto secco: 30,65 g/l
- Acidità totale: 5,40 g/l
- Zuccheri residui: 2,48 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Allergeni: contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09562716 · 0,75 l · 58,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile

La famiglia Fanti arrivò a Montalcino all'inizio del XIX secolo, quasi due secoli prima della nascita del Brunello. Da sempre è un attraente punto di riferimento per gli amanti del vino di tutto il mondo. Le colline vitate della Tenuta Fanti sono nelle immediate vicinanze degli appezzamenti di Sassetti e Poggio di Sotto. La tenuta, che si estende per circa 300 ettari, è stata ristrutturata e ampliata negli ultimi 15 anni. Da allora, la tenuta ha conosciuto un'enorme crescita.
Il popolarissimo proprietario Filippo Fanti, chiamato anche Sarrino dagli intimi, animato da grande verve ed estremamente ospitale, è garante di vini godibili che sono un'esperienza unica per gli amici delle gocce nobili. Dal 2007, l'ex presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino è stato affiancato con grande competenza dalla figlia Elisa, soprattutto in vigna, ma anche in altre questioni.
Completata nel 2004 e interamente sotterranea, la cantina di fronte alla chiesa abbaziale Abbazzia di Sant'Antimo è costruito su una collina, in modo che solo l'ingresso sia visibile dall'esterno. Le sale, di dimensioni generose, sono dotate delle più moderne tecnologie enologiche. Qui, differenziate per varietà, si trovano le tradizionali botti grandi, i tonneau e le barrique, tutte utilizzate nella produzione del Brunello. Da qualche anno il terroir si esprime meglio perché le note di legno sono state allontanate durante l'invecchiamento dei vini.
Dopo il completamento della cantina, Filippo Fanti si è concentrato sui nuovi vigneti, che sono stati piantati dopo un'attenta selezione dei migliori cloni. Gli appezzamenti della Tenuta Fanti, tutti esposti a sud, sono cresciuti fino a 50 ettari e si estendono nella zona di Castelnuovo dell'Abate.'Abate, dove i terreni presentano percentuali piuttosto elevate di Galestro. La maggior parte delle viti prospera su terreni di lattuga, mentre nelle zone più basse il terreno è prevalentemente argilloso. Il Sangiovese occupa l'80% della superficie coltivata, mentre i restanti dieci ettari sono piantati con uve toscane alternative e vitigni internazionali. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: inizio del XIX secolo
- Proprietario: Filippo Fanti
- Enologo: Paolo Vagaggini
- Produzione annuale: circa 200.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 50 ettari
- Coltivazione convenzionale