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“ballarino” Vermentino Toscana IGT 2019 (BIO)
Interpretazione molto indipendente e impressionante di un Vermentino. Giallo oro brillante, al naso è erbaceo, con note di pepe e uva spina. Al palato, tanto volume e potenza, oltre a una grande freschezza con una fine nota acidula. Il finale è deciso e minerale, lungo. Il più lungo invecchiamento conferisce una piacevole pienezza e complessità, che lo rende indispensabile soprattutto con piatti di carne leggeri. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Vermentino
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: 6/6 mesi botte in acciaio inox/legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Estratto secco: 22,75 g/l
- Acidità totale: 5,25 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 59 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 10-12 °C
- Capacità invecchiamento: 2025+
- Allergeni: contiene solfiti
- Controllo organico n.: IT-BIO-004
Conservato in ambiente climatizzato29490219 · 0,75 l · 23,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
“baciòlo” Sangiovese Maremma Toscana DOC 2016 (BIO)
Il Baciòlo Sangiovese in qualità Riserva è il vino di punta di questa azienda. Le uve migliori e i tempi di maturazione più lunghi conferiscono grande eleganza e forte carattere. Corposo e con tannini equilibrati, ottima struttura e lunghezza. SUPERIORE.DE
"Distinto profumo etereo-speziato di bacche rosse e nere mature con alcune ciliegie da cocktail e note quasi prugnose, fumo aromatico ed erbe secche". Abbastanza aspro, con l'aria sempre più succoso con note affumicate, speziate e di erbe secche, molto sale, toni terrosi in sottofondo, sabbioso, tannino ancora leggermente asciugante e notevole mordente acido, alcol evidente ma che si stabilizza con il tempo, note legnose, molto leggermente aperto, molto buono, finale abbastanza teso con spezie, note di erbe e succo aspro." Wein-Plus
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Estratto secco: 25,75 g/l
- Acidità totale: 6,82 g/l
- Zuccheri residui: < 0,10 g/l
- Solfiti: 58 mg/l
- Valore ph: 3,43
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2028+
- Allergeni: contiene solfiti
- Controllo organico n.: IT-BIO-004
Conservato in ambiente climatizzato29492316 · 0,75 l · 37,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“ciliegiolo” Ciliegiolo Maremma Toscana DOC 2017 (BIO)
Raro rosso da 100% Ciliegiolo. Bouquet discreto "a seconda vista" con ciliegie nere mature, fumo, note di tabacco e un accenno di misterioso sottobosco. Preciso e teso al palato, sempre con quella certa moderazione che gli conferisce finezza e carattere. I suoi tannini finemente intrecciati e le spezie armoniose guidano questo vino eccezionale verso un finale succoso, erbaceo e leggermente salato - assicuratevi di aerare prima del primo sorso! SUPERIORE.DE
"Aroma aspro, fresco, un po' erbaceo e anche terroso-minerale con aromi aspri di bacche nere, tracce animali e sentori di bacche rosse e ciliegie". Frutto stretto, maturo e succoso, aromi speziati di pepe e legno affumicato e speziato di cacao, tannino fine e giovanile, notevole mordente acido, persistente al palato, profondo e multistrato, un po' di alloro, mineralità distinta, sfumature di tabacco, un po' di caffè, ha tensione, molto buono, finale stretto, succoso e speziato con mineralità salata." Wein-Plus
scopri di più- Vitigno: 100% Ciliegiolo
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: 42 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Estratto secco: 27,85 g/l
- Acidità totale: 6,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,25 g/l
- Solfiti: 59 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Tappo: sughero naturale
- Servire a: 18-20 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Allergeni: contiene solfiti
- Controllo organico n.: IT-BIO-004
Conservato in ambiente climatizzato29492417 · 0,75 l · 48,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione11 unità disponibile

"Valdonica mi ha trovato." ride il dottor Martin Kerres, e si vede che ne è piuttosto felice, qui nel suo posto preferito a 500 metri di altezza, da dove si può vedere tutto il paese fino al mare scintillante, dove l'isola del Giglio si nasconde nella foschia. Il medico e dirigente ospedaliero austriaco non ha mai avuto intenzione di cambiare lavoro e diventare un viticoltore. In realtà, stava solo cercando una casa per le vacanze per sé e la sua compagna, al caldo, per l'autunno, quando a Vienna fa freddo e grigio. Poi si è ritrovato su questo terreno con vista e poco dopo ha avuto 80 ettari di natura selvaggia da chiamare "sua".
Ed è proprio questa una delle peculiarità di Valdonica. Qui non è mai stata fatta agricoltura prima d'ora. I vigneti piantati da lui e dal suo team sono in realtà "naturale". Tutti i vigneti sono piantati in una natura incontaminata, privi di pesticidi e altre sostanze chimiche, coltivati con metodo biologico, non irrigati e fermentati spontaneamente in piccole unità in cantina e maturati in legno. Quasi nessun'altra azienda vinicola può vantare un simile risultato.
Nei vigneti ormai decennali, che si estendono fino a 500 metri sul livello del mare, sono piantati vitigni regionali - con particolare attenzione a diversi cloni di Sangiovese - integrati da Ciliegiolo, Vermentino nero e Massareta, oltre al Vermentino bianco premiato a livello internazionale. I terreni sono in parte di origine vulcanica, oltre a quelli argillosi e sabbiosi tipici di questa zona. Un microclima piuttosto secco mantiene gli acini piccoli, il vento costante proveniente dal mare a sud o dalle montagne a nord assicura la migliore ventilazione, le nette differenze di temperatura tra giornate calde e notti fresche favoriscono la fruttificazione. I vini sviluppano una meravigliosa eleganza e una delicata struttura ed equilibrio.
Degli 80 ettari di terreno, solo 10 ettari sono stati originariamente piantati a vite e olivo per preservare il paesaggio naturale. L'anno scorso sono stati aggiunti 3 ettari - solo di varietà regionali. Un altro passo sarà compiuto l'anno prossimo. Insieme ai suoi figli, Kerres ha acquistato la tenuta vicina con altri sette ettari per diventare più economico, perché i rendimenti a questa altitudine sono molto bassi. Quindi potete aspettarvi altri grandi vini dalla casa di Valdonica tra quattro o cinque anni. Vale anche la pena di visitare la cantina: camere, suite e una villa nei vigneti possono essere affittate direttamente in azienda. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: 2008
- Proprietario: Dr. Martin Kerres
- Enologi: Nicola Lazzeri, Antonio Mori (consulente)
- Agronomo: Federico Rubegni
- Produzione annuale: circa 50.000
- Superficie vitata: 10-13 ettari
- Coltivazione biologica/biodinamica certificata: Suolo e Salute