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“Fallwind” Riesling Alto Adige DOC 2021
I venti serali autunnali dei Monti della Mendola conferiscono all'intero terroir della Cantina San Michele Appiano le sue caratteristiche. Assicurano notti fresche, conferiscono alle uve quelle straordinarie qualità che caratterizzano l'aroma, l'inconfondibile freschezza e la longevità dei vini. Il vento autunnale è la forza naturale che soffia ogni giorno sui vigneti, influenzando positivamente il clima e sostenendo il prezioso lavoro dei viticoltori della cantina cooperativa.
Il popolare Riesling "Montiggl" diventa "Fallwind". I vini Fallwind sono ambasciatori del loro terroir e riflettono in modo unico i punti di forza della regione di coltivazione. La maggior parte di essi è costituita da siti selezionati dove la viticoltura è praticata da secoli. Rigide linee guida di qualità, basse rese, un intenso lavoro manuale in vigna e una maturazione delicata e individuale in cantina li rendono ciò che sono: Vini pieni di carattere, precisi e unici, che convincono ogni intenditore con le loro caratteristiche varietali.
Il Riesling Montiggl è un vino estremamente elegante. Il vitigno preferito dalla Germania ha trovato il terroir ideale in alcune zone dell'Alto Adige. Il Riesling esige molto dal sito e preferisce un clima fresco ma molto soleggiato. Questo è esattamente ciò che offre il Montiggl. I terreni porfirici conferiscono al vino frutta, mineralità e una spina dorsale acida ideale. SUPERIORE.DE
"Ghiaia, midollo di pompelmo, limone e fiori di lime al naso. Al palato è sapido e tagliente, con un corpo medio e un finale secco e agrumato." James Suckling
"Si apre con aromi di frutta gialla matura, agrumi e fieno di montagna. Il palato di medio corpo offre pompelmo, albicocca e note minerali di pietra focaia insieme a una fresca acidità." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Riesling
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: acciaio inox/5 mesi sulle fecce fini
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 8‑10 °C
- Capacità invecchiamento: 2025+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 25,50 g/l
- Acidità totale: 6,30 g/l
- Zuccheri residui: 6,30 g/l
- Solfiti: 115 mg/l
- Valore ph: 3,01
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01151021 · 0,75 l · 19,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
“Schweizer” Pinot Nero Alto Adige DOC 2019
Un capolavoro è il Pinot Nero Schweizer, di colore rosso rubino intenso, prodotto solo nelle annate migliori. Il suo bouquet è ampio, complesso e ricorda i piccoli frutti di bosco molto maturi. Questi particolari aromi si ritrovano anche in bocca, in combinazione con ciliegia scura matura e candita e delicate note floreali e di bacche rosse. Palato succoso e ampio, pieno in bocca, con sfumature delicate e aggraziate e un corpo invitante e leggermente tannico che, insieme all'acidità ben proporzionata, conferisce al vino una lunga vita. SUPERIORE.DE
"Ribes rosso, bouquet floreale, rovere speziato e sottobosco. I tannini sono maturi e morbidi e l'acidità è ben sollevata; finale leggermente pepato. Buon potenziale di invecchiamento." Decanter
"Chiuso nel suo caratteristico tappo a vite, il Franz Haas 2019 Alto Adige Pinot Nero Schweizer è una vera bellezza. C'è così tanta freschezza qui, e il vino offre tutti i brillanti toni floreali e di frutti di bosco che sono caratteristici di questa uva delicata. Questo vino offre questi aromi varietali con grande efficacia. Invecchia in barrique per 12 mesi." Wine Advocate
"Ha note complesse di salvia, foglie di limone, porcini, ciliegie nere, ribes, noce moscata e tabacco. Vibrante e di medio corpo, con tannini ben definiti. Bellissimo equilibrio tra frutti di bosco e spezie scure. Lungo e persistente." James Suckling
"Dal maestro indiscusso del Pinot Nero in Alto Adige, al naso ha sensazioni di marasche sotto spirito, tocchi di foglia di pepe e sfumature di scorza d'arancia. Al palato ha tannini iodati, freschezza, densità e tensione, con ritorno fruttato-agrumato e grande persistenza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Pinot Nero
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi di barrique usate
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: tappo a vite
- Abbinamenti
piatti sostanziosi di carne rossa, anatra e selvaggina alla griglia - Estratto secco: 29,60 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 4,50 g/l
- Solfiti: 90 mg/l
- Valore ph: 3,57
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01022619 · 0,75 l · 52,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Manna” Bianco Vigneti delle Dolomiti IGT 2020 · MAGNUM
I vigneti delle cinque varietà di uva si trovano ad un'altitudine compresa tra 350 e 800 metri sul livello del mare e sono esposti a sud-ovest. Le viti crescono su terreni di –, –, – e marna.
Come vino giovane, la Manna ha sfumature giallo oro, che dopo qualche anno di maturazione si trasformano in forti toni dorati. La Manna è molto speciale: complessa, stratificata, con un bouquet di sambuco, pistacchio, albicocca, noce moscata e delicati petali di rosa. Concentrato, voluminoso e allo stesso tempo elegante e complesso al palato. Un vino che può essere scoperto da diverse prospettive nel corso del suo sviluppo e che dispiega sempre più il suo carattere. Anche il vino giovane cambia nel bicchiere e sorprende sempre di più. SUPERIORE.DE
"Giallo paglierino brillante con leggeri riflessi. Al naso fiori di sambuco, fiori gialli, frutta a nocciolo e limone succoso. Al palato è minerale e fresco, con pressione, si allunga rabbioso sulla lingua, lungo nel finale." Falstaff
"Naso carnoso e floreale, interessante e ampio. Al palato è equilibrato e teso, con sapori di frutta succosa di pesca bianca e mandarino, grande consistenza tagliata da un'acidità stuzzicante." Decanter
"Questo è un bianco generoso e di medio corpo che gioca carte importanti in termini di lunghezza e consistenza. Ricchi frutti di albicocca e frutteti si alternano a minerali polverosi. Finisce con una nota secca, ma mostra anche morbidezza e ricchezza." Wine Advocate
"Pera a fette, ananas verde, finocchio, fiori di sambuco e scorza di lime al naso. Di medio corpo, con un palato vibrante, saporito ed esotico. Abbondanza di agrumi e frutta tropicale. Succoso e saporito." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 40% Riesling, 20% Chardonnay, 20% Gewürztraminer, 10% Sauvignon, 10% Kerner
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 10 mesi 70/30 acciaio inox/barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 12,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2030+
- Tappo: tappo a vite
- Abbinamenti
sushi e sashimi - Estratto secco: 24,85 g/l
- Acidità totale: 6,15 g/l
- Zuccheri residui: 4,55 g/l
- Solfiti: 86 mg/l
- Valore ph: 3,33
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01020720 · 1,5 l · 37,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Sgarzon” Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT 2020 (BIO) · MAGNUM in confezione regalo
Sgarzon è un vigneto singolo, a poco più di un chilometro in linea d'aria da Morei, ma qui il Noce ha depositato più sabbia negli strati superiori del suolo, la parcella è più aperta e quindi meno protetta dai venti freddi. L'uva matura circa una settimana dopo. Il Teroldego Sgarzon è favoloso, filigranato eppure pieno di ricchezza ed energia dall'attacco al finale. Il bouquet – un mix emozionante di frutti scuri, tabacco, fiori, liquirizia, menta e minerali. Al palato è molto chiaro, puro e pulito. SUPERIORE.DE
"Cremisi intenso. Aromatico di frutta rossa scura, con lievi riflessi di fiori di campo essiccati, forse lavanda, quando si apre nel bicchiere, e un accenno di pietre frantumate, anche se quest'ultima caratteristica è più evidente nel Morei. Al palato è immediatamente accattivante, con una combinazione di freschezza energizzante e tannini molto fini, asciutti, tirati come una corda d'arco. In bocca è pulitissimo e raffinato. Al palato appare un delicato profumo di peperone, ma anche una raffinata oscurità nel sapore. Incredibilmente lungo, puro e vibrante. Diventa più floreale con l'aria. Un vino delizioso e sensibile." Jancis Robinson
"Il Teroldego Sgarzon 2020 è straordinariamente bello e raffinato, con fragole schiacciate, rose e fumo dolce. È setoso e morbido, con una sensazione di freschezza, completata da un'acidità vivace e da bacche rosse mature con sfumature minerali. Lascia il palato con l'acquolina in bocca, ma con un sottile strattone di tannini fini e frutti di amarena persistenti. Non vedo lo Sgarzon 2020 come un corridore di lungo corso, ma è orientato a dare grandi soddisfazioni a medio termine." Vinous
"Chiuso con una capsula di cera rossa, il Teroldego Sgarzon biologico e biodinamico Foradori 2020 mostra un colore piuttosto scuro e una ricca saturazione. Gli aromi includono frutta scura, barbabietole rosse, iodio, mogano e legno di tek profumato. Il vino è molto sapido con minerale di ferro e ruggine, mostrando una consistenza scura e un forte insieme di aromi." Wine Advocate
"Aromi incredibilmente vibranti di mirtilli selvatici, erbe selvatiche e sapori si sprigionano dal bicchiere di questo rosso teroldego pericolosamente espressivo che ha così tanta energia che è difficile capire come possa rimanere nel bicchiere. L'acidità minerale e i tannini fini si intrecciano magnificamente sul finale lunghissimo e brillante come un diamante." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Teroldego
- Coltivazione: demeter
- Affinamento: 8 mesi anfora
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 12,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2029+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 26,85 g/l
- Acidità totale: 5,93 g/l
- Zuccheri residui: 0,96 g/l
- Solfiti: 52 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01012820 · 1,5 l · 48,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“Morei” Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT 2020 (BIO) · MAGNUM in confezione regalo
I Teroldego di Foradori sono tutti una grande esperienza. Elisabetta spreme vini di grande interesse dal vitigno autoctono dei piedi delle Dolomiti. E lo fanno in modo puramente organico e in parte in anfore.
Il Morei (scuro in dialetto trentino) è un vino rosso originale, fedele al terroir e allo stesso tempo di irresistibile eleganza e finezza. Caldo, denso e minerale come il terreno su cui cresce. Morei è protetto dai venti freddi del nord dalle vicine e ripide pareti rocciose. La roccia immagazzina il calore durante il giorno, che si irradia nel vigneto durante la notte. Il terreno qui è molto sassoso, quindi relativamente caldo, denso, scuro, minerale, come l'omonimo vino Morei Teroldego. Anche l'età media delle viti (30 anni) contribuisce alla sua profondità di carattere. SUPERIORE.DE
"Cremisi profondo. Frutto leggermente più scuro e con meno note floreali dello Sgarzon 2020, solo un tocco di peonia, più minerale (un'impressione di polvere di roccia), sobrio, forse un po' più grande in bocca rispetto allo Sgarzon - l'alcol è un po' più alto ma ancora piuttosto modesto. Tannini più solidi e arrotondati, ma sempre estremamente fini, e più profondi e densi. Come per lo Sgarzon, la purezza e la raffinatezza sono eccezionali. Splendidamente fresco, anche se la freschezza è meno immediata rispetto a quella dello Sgarzon, ma si protrae nel lungo finale. Un'eleganza incredibile in un vino giovane e un finale delizioso, asciutto, non dolce ma ricco di frutta." Jancis Robinson
"Il Teroldego Morei 2020 è scuro e interiore, sboccia lentamente nel bicchiere con ciliegie nere, erbe balsamiche, note di cannella e chiodi di garofano. È rotondo al tatto, ma con un riverbero di acidità e spezie interne. Profondità di frutti rossi scuri e minerali si posano sui sensi, insieme a un rivestimento di tannini dolci. Il risultato è davvero stupefacente, con una sensazione di cesello e di quasi sferragliamento nel finale. Il 2020 è un'annata molto eccitante per il Morei; una spinta di frutta calda d'annata aggiunge profondità al suo carattere solitamente interno e strutturato. Godetevi una bottiglia adesso, ma lasciate il resto per qualche anno in cantina." Vinous
"Un'onda gigantesca di aromi di bacche di bosco mature si riversa dal bicchiere di questo rosso teroldego sensazionalmente concentrato e setoso. C'è molto tannino fresco, ma è già così ben integrato da sembrare una delle forze fondamentali della natura. Finale lunghissimo, a grana fine, di pietra pestata." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Teroldego
- Coltivazione: demeter
- Affinamento: 8 mesi anfora
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2029+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 27,36 g/l
- Acidità totale: 5,65 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 46 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01012920 · 1,5 l · 48,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Schweizer” Pinot Nero Alto Adige DOC 2019 · MAGNUM
Un capolavoro è il Pinot Nero Schweizer, di colore rosso rubino intenso, prodotto solo nelle annate migliori. Il suo bouquet è ampio, complesso e ricorda i piccoli frutti di bosco molto maturi. Questi particolari aromi si ritrovano anche in bocca, in combinazione con ciliegia scura matura e candita e delicate note floreali e di bacche rosse. Palato succoso e ampio, pieno in bocca, con sfumature delicate e aggraziate e un corpo invitante e leggermente tannico che, insieme all'acidità ben proporzionata, conferisce al vino una lunga vita. SUPERIORE.DE
"Ribes rosso, bouquet floreale, rovere speziato e sottobosco. I tannini sono maturi e morbidi e l'acidità è ben sollevata; finale leggermente pepato. Buon potenziale di invecchiamento." Decanter
"Chiuso nel suo caratteristico tappo a vite, il Franz Haas 2019 Alto Adige Pinot Nero Schweizer è una vera bellezza. C'è così tanta freschezza qui, e il vino offre tutti i brillanti toni floreali e di frutti di bosco che sono caratteristici di questa uva delicata. Questo vino offre questi aromi varietali con grande efficacia. Invecchia in barrique per 12 mesi." Wine Advocate
"Ha note complesse di salvia, foglie di limone, porcini, ciliegie nere, ribes, noce moscata e tabacco. Vibrante e di medio corpo, con tannini ben definiti. Bellissimo equilibrio tra frutti di bosco e spezie scure. Lungo e persistente." James Suckling
"Dal maestro indiscusso del Pinot Nero in Alto Adige, al naso ha sensazioni di marasche sotto spirito, tocchi di foglia di pepe e sfumature di scorza d'arancia. Al palato ha tannini iodati, freschezza, densità e tensione, con ritorno fruttato-agrumato e grande persistenza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Pinot Nero
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi di barrique usate
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2036+
- Tappo: tappo a vite
- Abbinamenti
piatti sostanziosi di carne rossa, anatra e selvaggina alla griglia - Estratto secco: 29,60 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 4,50 g/l
- Solfiti: 90 mg/l
- Valore ph: 3,57
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01022319 · 1,5 l · 62,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione10 unità disponibile
“Nama” Cuvée Bianco Alto Adige DOC 2018 · in confezione regalo
NA per Nals, MA per Margreid. Un omaggio a due siti eccezionali dove si –, si – e si sente qualcosa di speciale e che hanno ispirato il cantiniere Harald Schraffl a creare qualcosa di altrettanto speciale dalle loro uve. Un vino e un'essenza che esprime l'essenza delle piccole parcelle nella sua forma più pura, la cui tipicità racconta l'Alto Adige di domani, un vino senza tempo con valore di riconoscimento in un contesto internazionale. Nel 2016, questo speciale connubio di uve – e –arriva per la prima volta in bottiglia. Nasce NAMA – una cuvée composta per l'85% da Chardonnay, sposato con Pinot Bianco e Sauvignon.
Harald Schraffl descrive così il vino: "Lo Chardonnay apporta al vino la potenza, l'atemporalità e la lunghezza internazionale, il Pinot Bianco la regionalità, il radicamento con la nostra terra e la nostra patria, il Sauvignon la speziatura".
Le viti per la Cuvée NAMA hanno un'età compresa tra i 30 e i 40 anni. Le uve vengono raccolte e selezionate a mano. Dopo la pressatura soffice a grappolo intero, il mosto viene pre-chiarificato mediante sedimentazione statica naturale, fermentazione e affinamento in piccole botti di rovere per 18 mesi sui lieviti. Le uve vengono poi assemblate e fatte maturare insieme sui lieviti per un altro anno in vasche di acciaio inox. La Cuvée NAMA viene poi imbottigliata, dove matura per un altro anno. SUPERIORE.DE
"Giallo paglierino carico e brillante con leggere componenti verdi. Naso finemente marcato con note di albicocche e mirabelle, oltre a componenti leggermente resinose, dopo germogli di abete rosso. Al palato si presenta bene, buona pressione, salato, alcune componenti verdi sul finale." Falstaff
"Questo vino si ispira ad alcune delle grandi espressioni internazionali dello Chardonnay. Il Nals Margreid 2018 Alto Adige Bianco Nama è al 90% Chardonnay con un 7% di Pinot Bianco e un 3% di Sauvignon Blanc solo per dare un po' di spinta aromatica al bouquet. A partire dall'annata 2019 diventa 100% Chardonnay. Questo splendido vino raggiunge un punto d'incontro perfetto tra intensità, eleganza e complessità. Una leggera spolverata minerale fa da cornice a pesca bianca, pera e mela cotogna. Questo bianco di medio corpo è ricco e soffice, ma mai pesante. Le note dolomitiche gli conferiscono slancio e una convincente spinta verticale. Sono state prodotte solo 2.000 bottiglie, oltre a magnum appositamente numerati." Wine Advocate
"Un bianco denso e stratificato con caratteri di mela cotta, pietra e miele leggero, oltre a crosta di torta e caprifoglio. È corposo e stratificato, con una consistenza splendida e morbida. Lungo e composto, con persistenza e concentrazione." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 90% Chardonnay, 7% Pinot Bianco, 3% Sauvignon
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 18 mesi in piccole botti di rovere sulle fecce fini
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2032+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 24,15 g/l
- Acidità totale: 6,35 g/l
- Zuccheri residui: 0,60 g/l
- Solfiti: 85 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01111518 · 0,75 l · 169,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione7 unità disponibile
Limitato a 2 articolo per cliente“San Leonardo” Rosso Dolomiti IGT 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Il San Leonardo è il fiore all'occhiello dell'omonima cantina e uno dei migliori vini rossi del Trentino ogni anno. Bouquet opulento con sfumature di frutti scuri come mora e amarena. Delicate note speziate, di cuoio e di tabacco gli conferiscono una grandiosa complessità, che viene poi ampliata al palato da un armonioso gioco di bacche scure, prugne, il tutto poi affiancato da un tannino ben delineato. Un rosso magistrale, dalla forte personalità, che dopo qualche anno di affinamento in bottiglia raggiungerà la sua vera grandezza e sarà all'altezza della sua fama. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante e ricco. Al naso aromi floreali di lavanda, geranio, poi cassis fresco e sambuco, inoltre un po' di liquirizia, in sottofondo spezie fini di menta e salvia. Al palato si apre in modo radioso e con un nucleo succoso, un frutto chiaro accompagna il percorso, oltre a una nobile speziatura, ancora giovanile, attualmente con un'ampiezza quasi impercettibile nel finale." Falstaff
"Il San Leonardo 2017 è scuro, interno e intenso, con masse di ribes nero schiacciato, menta, salvia e spezie balsamiche. Si avvicina, mentre nel bicchiere si formano ulteriori profondità di chiodi di garofano e tabacco. Al palato, il vino è denso e levigato, minerale fino al midollo, ma anche elevato da acidi vivaci, che inondano lentamente i sensi di concentrazione. Lascia una rete di tannini fini e un tocco salato, mentre si assottiglia con una notevole lunghezza. È in equilibrio con erbe sapide che persistono a lungo. Nel 2017 la produzione è diminuita di oltre il 50% a causa di diversi eventi di grandine e di una botte danneggiata durante la maturazione." Vinous
"Il naso incredibilmente profondo e sottile di questo rosso subalpino potrebbe essere facilmente confuso con un vino di fascia alta del Medoc della stessa annata (che era più contenuta). Un blend super-elegante, di medio peso, dominato dal cabernet sauvignon, con abbondanza di tannini fini sposati a ribes nero e frutti di bosco, oltre a tocchi di liquirizia, note salate e cioccolato amaro nel lunghissimo finale." James Suckling
"Il San Leonardo 2017 della Tenuta San Leonardo mostra una sottile ma inconfondibile generosità ed esuberanza assolutamente in linea con questa calda annata. A questo proposito, il 2017 si distingue dalle annate passate di questa tenuta che è celebrata per il suo approccio elegante, sottotono e a lungo termine. Questo vino è anche un po' più accessibile, con frutti scuri, spezie di quercia equilibrate e rosa profumata su una bocca levigata e setosa." Wine Advocate
scopri di più- Vitigni: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenere, 10% Merlot
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01182317 · 1,5 l · 114,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione11 unità disponibile
“Troy” Chardonnay Riserva Alto Adige DOC 2018 · MAGNUM in cassetta di legno
Troy non è uno Chardonnay qualunque. È piuttosto l'archetipo di uno Chardonnay, come lo vede Wolfgang Klotz, amministratore delegato della cooperativa di viticoltori probabilmente di maggior successo in Alto Adige. Le uve provengono da due vigneti selezionati a Söll, vicino a Termeno. Non solo vi prevale un clima mediterraneo, ma anche i venti autunnali piuttosto freddi di notte determinano la vegetazione. Entrambi i fattori garantiscono uno sviluppo ottimale delle piante e dei frutti. Gli acini vengono raccolti a mano pezzo per pezzo ed è quindi chiaro a ogni intenditore di vino che si tratta di un progetto assolutamente prestigioso della cooperativa. Non sorprende quindi che solo 3.000 bottiglie di questa annata siano vendute in negozi specializzati selezionati e in ristoranti di alto livello.
Giallo paglierino intenso fino a giallo oro. Frutta tropicale al naso, un accenno di camomilla e menta, poi fini note tostate e un sottile tocco di nocciola. Al palato, si può quasi assaporare la vicinanza delle montagne, la sua chiarezza, la sua freschezza e la sua intensità: note esotiche di frutta gialla matura, poi di nuovo un po' di nocciola e in più ancora un'ammaliante vivacità e mineralità, che si conclude in un finale altrettanto lungo. Lo Chardonnay può essere così, chapeau! SUPERIORE.DE
"Giallo paglierino brillante con un leggero oro chiaro. Al naso mela golden matura, banana, mango, leggera cera di candela, ananas, una nota di cioccolato bianco nel retrogusto. Succoso, chiaro e radioso al palato, si apre con elegante fusione e leggera crema, andamento cremoso, si distende in molti strati, coerente in sé, lungo e profondo." Falstaff
"Già nel bouquet si nota una bella affumicatura e uno stile giallo-fruttato denso e potente, che ricorda quasi un po' il Corton Charlemagne per la sua mineralità e speziatura. In bocca, una bella liaison di frutta gialla cremosa e note minerali-fumose, potentemente intrecciate, ma che mostrano molta tensione con note fresche." Weinwisser
"Il naso è già sottile e delicato, con note floreali, prugne mirabelle, agrumi, pepe bianco, ortica e un accenno di fumo e vaniglia". Anche al palato è costruito in maniera quasi delicata ed è sostenuto da un'acidità precisa e molto fresca. Un cru tutto sommato armonioso." Vinum
"Naso di cedro e butterscotch. Mela amara, buccia di patata arrostita, foglia di cicoria e cavolo rapa strofinati con limone dolce. Origano secco. Erbaceo-salato, come se la frutta fosse stata cosparsa di za'atar. C'è già molto, ma credo che questo vino abbia ancora molto da dare, se gli si dà tempo." Jancis Robinson
"Naso di frutta matura, albicocca e quercia. Al palato è molto fresco, con note cremose e burrose e alcune spezie del legno. Finale lungo." Decanter
"Al tempo stesso molto fresco - limone di Amalfi! - e molto tostato al naso, questo è uno chardonnay immediatamente attraente con una certa profondità. Davvero attraente l'interazione tra la freschezza del nord e la maturità mediterranea. Finale burroso e rinfrescante, che ti fa tornare indietro per averne ancora." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Chardonnay
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 22/11 mesi in acciaio inox su lieviti fini/barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
carpaccio di pesce, capasanta gratinata - Estratto secco: 28,36 g/l
- Acidità totale: 6,29 g/l
- Zuccheri residui: 1,08 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01091918 · 1,5 l · 146,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione9 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente
Il britannico Stuart Pigott è un critico enologico, autore e giornalista. Scrive regolarmente rubriche sul vino per la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, Feinschmecker e Fine - Das Weinmagazin. Da settembre 2016 scrive anche per il sito del critico enologico ed ex direttore di Wine Spectator, James Suckling. Descrive il suo stile di scrittura come "gonzo wine journalism", ovvero "ricerca incondizionata che coinvolge profondamente il giornalista nel suo soggetto". Leggete oggi le sue entusiasmanti valutazioni delle attuali annate altoatesine 2019-2021.
"Le Dolomiti, nel nord-est dell'Italia, sono balzate agli onori della cronaca il 3 luglio scorso per il crollo di una parte del ghiacciaio della Marmolada, alto 3.300 metri. L'ondata di calore in Italia e il relativo cambiamento climatico sembrano essere responsabili. Naturalmente, i cambiamenti climatici interessano anche i vigneti delle province italiane nord-orientali del Trentino e dell'Alto Adige, che si trovano sui pendii sotto le Dolomiti. Nonostante queste sfide, questo è un momento entusiasmante per lo sviluppo dell'industria vinicola della regione subalpina, in quanto i principali produttori di vino hanno subito un cambiamento di paradigma.
Per questi viticoltori non è più sufficiente produrre vini attraenti, freschi e fruttati, semplici da gustare. Vogliono ottenere la massima profondità e originalità di aroma e gusto. Tra i risultati più importanti della degustazione di quest'anno nella regione Trentino-Alto Adige c'è la valutazione più alta che abbiamo mai dato a un vino rosso Pinot Nero italiano: l'incredibile profondità e complessità del Manincor Pinot Nero Alto Adige Mason di Mason 2019. In Trentino, il Teroldego Vigneti delle Dolomiti Granato 2019 di Foradori, compatto e al tempo stesso stupefacente, è stata la migliore annata mai realizzata con l'uva autoctona Teroldego, rappresentando una nuova pietra miliare per il vitigno, per Foradori e per il Trentino. Tutti questi vini stellati sono uscite tardive dall'eccellente annata 2019 - un'annata con condizioni climatiche quasi perfette per la produzione di vini secchi di alto livello.
Nel 2020 e 2021, invece, i viticoltori del Trentino e dell'Alto Adige hanno dovuto fare i conti con condizioni climatiche molto più difficili. Il 2020 è stato un classico esempio di ciò che rende la professione di enologo così impegnativa nel XXI secolo. La situazione meteorologica è stata sostanzialmente positiva: una primavera calda ha portato a un germogliamento precoce e a una fioritura precoce delle viti. A metà agosto sembrava che sarebbe stata una grande annata, ma poi sono arrivate le piogge proprio quando l'uva si è ammorbidita e ha iniziato a maturare. Il Teroldego Foradori Vigneti delle Dolomiti Morei 2020, estremamente espressivo e straordinariamente setoso, è la prova che quest'annata è stata in grado di produrre vini rossi entusiasmanti nonostante queste sfide.
Se la descrizione del 2020 suona già come un anno pieno di problemi, la situazione nel 2021 era altrettanto estrema, ma in modo molto diverso. La fresca primavera del 2021 ha ritardato la fioritura delle viti e la pioggia e la grandine di luglio hanno peggiorato ulteriormente la situazione, seminando la botrite in alcuni punti. "Nel 2021, il tempo era raramente perfetto", dice Helmuth Zozin, direttore della cantina Manincor. "Alla fine, la maturazione delle uve era perfetta, con un buon equilibrio delle principali componenti gustative, ma abbiamo dovuto rimuovere alcuni acini marci da ogni grappolo". Questa osservazione va contestualizzata, soprattutto perché il sauvignon blanc e il pinot nero sono varietà molto importanti per Manincor. Entrambi i vitigni sono particolarmente sensibili al marciume.
Tuttavia, nei vini bianchi meno riusciti dell'annata 2021, l'acidità può essere piuttosto spigolosa e questi vini mancano anche di alcuni aromi fruttati positivi. Tuttavia, un evidente verde di frutta acerba era sorprendentemente raro, anche nei vini di base. Questo è il risultato della professionalità dell'industria vinicola regionale. Quando si tratta di vini bianchi secchi, freschi e di medio corpo, per i quali la regione è nota, i viticoltori sanno davvero come produrli". Stuart Pigott/James Suckling
Di seguito abbiamo raccolto i vini attualmente valutati da lui. Come sempre, vi auguriamo una buona navigazione, una buona scoperta e un buon divertimento.
Salute!